Le parole del neo commissario provinciale della Lega
“Assicuro, fin da subito, il massimo impegno e determinazione Sono onorato di poter concretamente supportare la Lega a Siena e sono certo che ci faremo trovare pronti, in vista dell’importante sfida per le elezioni suppletive”. Così Guglielmo Picchi, nuovo commissario provinciale della Lega: queste le sue prime parole da nuovo “capo” del Carroccio a Siena.
“Sarò – aggiunge l’onorevole eletto nel 2018 in Toscana – accompagnatore verso la fase congressuale, ma la situazione è tale che questo mandato è possibile si allunghi. In questo caso sarà mio compito, insieme al partito e agli alleati, individuare la figura giusta che possa correre per le suppletive. Abbiamo preso atto delle dimissioni di Padoan: come volevasi dimostrare è stato eletto e poi se n’è andato, un tipo di politica che non vogliamo certo perseguire come Lega. Di qui l’impegno a trovare la figura giusta, che non sia solo una persona che venga a fare passerella per i giorni del Palio”.
In linea teorica la fase congressuale dovrebbe aprirsi dopo il 15 novembre, quando terminerà il tesseramento della Lega, ma tutto dipende dalla pandemia e dalle eventualità modalità che verranno individuate. “Non c’è stato – ammette – un grande contributo alle ultime regionali, soprattutto se pensiamo alle potenzialità di questo territorio, che è stato abbandonato e saccheggiato da anni sappiamo bene da chi e non certo dalla Lega. Quindi ci sono opportunità di crescita enormi, abbiamo tanta gente sul territorio, dobbiamo mettere la squadra nelle condizioni di giocare ognuno nel proprio ruolo e valorizzare le capacità che ognuno ha”.
A Siena la Lega ha subito il sorpasso di Fratelli d’Italia alle ultime regionali. “Il mio compito – conclude Picchi – è quello di mettere in linea il partito con le altre realtà . A Lucca siamo il primo partito con il 27 per cento, non vedo perché non possa accadere anche a Siena, dove siamo stati decisivi per la vittoria di De Mossi e dove siamo al governo. Conosco bene la realtà senese, abbiamo lavorato assieme al sindaco su alcuni dossier cittadini. Siena è una città importante. Non sono preoccupato di liste civiche, di Fratelli d’Italia o di Forza Italia, se lavoriamo con qualità i voti poi arrivano. Se altri saranno più bravi di noi, vuol dire che ci sarà una sana competizione per crescere tutti ulteriormente e arrivare a confermare il sindaco nel 2023. Di certo non saremo un pungolo non per ottenere qualcosa in più, ma per dare qualcosa in più”.