Atzeni, ambasciatore di una Sardegna: la storia da emigranti della famiglia, l’amore per i cavalli e la carriera basata su lavoro e umiltà

Ospitata radiofonica questa mattina per Tittia, invitato da Radio Nuoro Centrale e dall’Eco di Barbagia, popolarissima pagina social sarda.

Atzeni, sull’onda della vittoria ottenuta nel Palio di Provenzano, è stato introdotto dal conduttore come un ambasciatore di una Sardegna che fonde la storia da emigranti della sua famiglia, l’amore per i cavalli e una carriera di successo basata sul lavoro e sull’umiltà.

Atzeni, entusiasta, molto a suo agio in radio, non si sottrae al racconto della sua storia personale, ripercorrendo il ritorno sull ‘isola della sua famiglia, l’arrivo a Siena, la nascita del suo soprannome, il rapporto con il suo paese, Nurri dove, insieme al cugino Andrea, è l’ orgoglio di tutti.

Una intervista breve ma aproffondita dove il discorso si addentra nella vita del fantino al di là dei riflettori del Palio e dove Atzeni traccia la sua vita, Siena, le corse in provincia, l’ippodromo, lanciando una timidissima apertura all’ipotesi di correre all’estero con il team Atzeni.

Tittia, spesso poco loquace, scambia battute in sardo con disinvoltura questa volta, quasi come un portavoce di quella categoria che definisce una eccellenza sarda, i fantini da Palio “eh si noi sardi abbiamo qualcosa in più”.

Eleonora Mainò
Nata sotto il segno dei pesci. Narratrice di storie di polvere e provincia e uomini di cavalli. "L'aria del paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo" ( proverbio arabo)

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