L’intervento in consiglio comunale del capogruppo di Siena Ideale Davide Ciacci

In consiglio comunale il capogruppo di Siena Ideale Davide Ciacci ha discusso alcune proposte per la città:, facedo seguito al consiglio comunale dei giorni scorsi.

“Dopo oltre un mese dalla presentazione della mozione da parte dell’Associazione Siena Ideale – afferma il consigliere Ciacci – , propedeutico all’incontro con le associazioni Confcommercio Siena e Confesercenti, si è finalmente arrivati ad un documento di programmazione che sintetizza i contributi delle forze politiche di maggioranza e gli argomenti discussi nel consiglio di lunedì scorso (convocato appunto per ascoltare le istanze in merito alla situazione economica della città) dalle istituzioni e associazioni di categoria. Il confronto si è incentrano sui temi relativi alle difficoltà delle imprese dei settori del terziario, che il Covid ha ampliato a dismisura”.

“È stato dato seguito all’iniziativa assunta dalla Prefettura sugli affitti – continua Ciacci -, ribadendo l’importanza di addivenire ad una soluzione che riduca il peso fiscale sui proprietari. Successivamente l’attenzione si è incentrata molto sugli aspetti di competenza dell’amministrazione comunale, a cominciare dalla Tari che insieme ad una serie di azioni dirette (delle quali fanno parte le nostre 12 proposte) che l’amministrazione si impegna ad attuare per dare una risposta immediata ai bisogni degli esercenti.

“L’obiettivo comune è arrivare ad una soluzione che permetta da un lato la riduzione degli oneri e dall’altro un intervento che riduce il peso fiscale – continua il capogruppo -, come probabilmente disporrà il governo centrale. Le proposte presenti nel documento agiranno sulle casse dell’Amministrazione, per cui il suo percorso passerà anche attraverso una variazione di bilancio. L’impegno non sarà solo economico ma dovrà agire anche da organo di controllo sull’abusivismo e sul rispetto delle regole vigenti tanto sugli esercenti quanto sui cittadini per evitare che il virus si diffonda”.

“Un ‘documento aperto’ che ci auguriamo possa ampliarsi a tutti coloro che ritengono utile questo confronto nell’intento non di ‘favorire’ una categoria – spiega Ciacci -, ma dove ognuno faccia la sua parte in commedia per essere complementare alla ripresa dell’economia cittadina. L’intento è di avviare un iter che sia di guida e d’indirizzo per azioni concrete e reali, da affinare in corso d’opera”.

“Riteniamo quindi – continua Ciacci – che il Comune di Siena non può non attivare provvedimenti immediati e ove possibile commisurati alle perdite (anche se ciò comporterà un sacrificio per tutta la comunità) insieme ad una serie di attività programmate che guardano al futuro di Siena, impostando un percorso serio di programmazione che traccia la strategia di uno sviluppo digitale a livello capillare per gli anni a venire.

“Tuttavia – conclude il capogruppo -, nonostante i ritardi burocratici, siamo arrivati all’approvazione e questo ci rende disponibili a partecipare al team di coordinamento che effettuerà l’attuazione e il monitoraggio delle azioni proposte.”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui