Fino al 15 novembre, al Bastione Madonna della Fortezza Medicea, Siena incontra Matera con la mostra personale di Pino Oliva.

Lo sguardo resta incantato tra cieli limpidi, nuvole dorate e fiammelle saettanti. Pino Oliva, da oltre trent’anni nel mondo dell’immagine, arriva a Siena con la mostra personale “Le Realtà sospese” allestita, fino al prossimo 15 novembre, al Bastione Madonna della Fortezza Medicea.

Mondi utopici, visioni e fantasie prendono vita in trenta opere che l’artista ha prodotto nell’ultimo anno e che, oggi, sono il teatro di una realtà singolare ed estremamente personale. “Come pittore – ha detto Oliva – il mio compito è mostrare ciò che gli altri non vedono. Nei miei dipinti la rappresentazione lascia il posto alla narrazione perché il mio fine non è quello di documentare luoghi ben identificabili ma di filtrare il reale attraverso la mia esperienza. I quadri devono rispondere all’esigenza di far venire fuori l’anima dell’artista e regalarla al pubblico. Sono onorato – ha concluso Pino Oliva – di essere a Siena. Qui, ritrovo la stessa magia che sento nella mia Matera“.

“Siamo riusciti a creare un legame entusiasmante tra le due città” ha detto Rocco Lerose, presidente dell’Associazione Lucani di Siena che ha organizzato la mostra. “Siena e Matera – ha continuato il presidente – sono due città magiche entrambe ricche di storia e di tradizioni, che amano la cultura e che ne sono piena rappresentazione. Pino Oliva è uno dei pittori più famosi d’Italia e noi abbiamo avuto l’onore di portalo qui, in una città e in una location straordinarie”.

Ma chi è Pino Oliva? Un artista, un sognatore, un utopista con il pennello in mano? “A guardare le opere – ha spiegato Massimo Guastella, curatore dell’esposizione – ci si deve chiedere se l’artista è un bambino o un adulto con gli occhi di un bambino. Tutto, nei quadri, ci racconta di un mondo filtrato da uno sguardo ingenuo e spontaneo. Quelli di Pino Oliva sono universi fluttuanti, realtà sospese, qualcosa che probabilmente noi non riusciamo a vedere ma che lui, con gli occhi di arista un pò bambino, riesce a scorgere. Le opere – ha specificato il curatore – ci portano a degli incontri inattesi tramite elementi incastrati in meravigliosi puzzle policromatici. Oliva definisce la sua formula di tempo sospeso dove passato, presente e futuro si incuneano l’un l’altro in ramificate figurazioni fantastiche”.

Le parole dell’artista Pino Oliva, di Rocco Lerose, presidente dell’Associazione Lucani di Siena e di Massimo Guastella, curatore della mostra “Le realtà sospese”

https://youtu.be/QwwKuUdw6qg

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui