Circa mille ore di lavoro riportano a nuovo le storiche maglie del campione italiano
Da Sabato 4 marzo 2023, giorno in cui su Siena si ospita l’ormai celebre “Strade Bianche”, sarà possibile tornare ad ammirare presso la Chiesa di Santa Petronilla, il lavoro di restauro delle tre storiche maglie di Gino Bartali svolto da un Comitato di appassionati di sport e di storia senese, guidato da Don Dino Arciero e promosso dall’Arcidiocesi di Siena, attraverso Don Vittorio Giglio. Il progetto, sostenuto e realizzato da Opera Laboratori, ha impiegato più di mille ore di lavoro per poter giungere a suo compimento.
Le tre maglie sono caratterizzate da un forte valore simbolico. Esse custodiscono sia la rappresentazione del valore sportivo di Bartali, e ovviamente ne ricordano le mitiche imprese, che la testimonianza di fede che ha caratterizzato la sua intera esistenza. Donate dopo ogni trionfo all’amico Don Bruno Franci, parroco della Chiesa di Santa Petronilla, si sono trasformate in umili oggetti di offerta votiva. I biglietti corredati alle maglie, restaurati da Cecilia Rigacci dello Studio Rigacci di Siena, riportano le varie dediche con cui Bartali ha accompagnato di volta in volta le sue vittorie.
IL RESTAURO DELLE TRE MAGLIE DI BARTALI
Il restauro delle tre maglie appartenute a Gino Bartali è stato curato da Carla Molin Pradel, con la collaborazione di Annalisa Alecci, presso il Centro di Restauro Tessile di Opera Laboratori. Le maglie in precedenza disposte soltanto ‘sotto vetro’ con una semplice cornice, avevano subito diverse degradazioni.
Dopo un intervento di disinfestazione è stato fatto l’intervento di pulitura. Il tessuto è stato quindi tinto sulla base dei colori originali, ricercando delle sfumature ‘sottotono’, con coloranti sintetici di collaudata solidità. E’ poi succeduta la fermatura di tutti i fori, smagliature e lacerazioni al supporto sottostante, con la cura di recuperare le deformazioni per ripristinare le forme originali dei vari capi.
