Pianese (foto di repertorio)

Palma e Cesario ribaltano il risultato nel primo tempo, ma che Zebrette non riescono a resistere al forcing avversario degli ultimi minuti

CASCINA – PIANESE 2-2
Reti: pt 25’ Giani, 27’ Palma, 42′ Cesario; st 89′ Rossi.
Cascina (3-5-2): Biggeri; Pezzati, Puleo, Fatticcioni; Malanchi (22′ st Carli), Zaccagnini, Arapi (35′ st Naldini), Silvano (1′ st Bellucci), Geroni; Marabese, Giani (6′ st Bertolini). A disp. Rizzato, Rossi, Franceschi, Casanova, Pruneti. All. Luca Polzella
Pianese (4-3-3): Vivoli; Ambrogio, Seminara, Gagliardi, Folino; Simeoni, Brenci (1′ st Stivaletta), Marino (35′ st Bagaglini); Palma (22′ st Iacullo), Cesario (15′ st Lepri), Convitto (22′ st Cericola). A disp. Mazzi, Gasco, Kondaj, Mattiolo. All. Roberto Bacci
Arbitro: Sergio Palmieri di Conegliano (Lanzellotto-Serra)
Note: partita giocata a porte chiuse. Angoli 4-5. Ammoniti Palma, Bertolini, Folino, Cericola.

Il Cascina tarpa le ali alla Pianese facendole assaporare per tutto il secondo tempo la vetta più alta del podio e pugnalandola a sorpresa nel finale. In un match costantemente segnato dal vento e da un temporale che si palesa negli ultimi istanti di gioco, la squadra di Bacci ribalta inizialmente lo svantaggio e va vicinissima anche al tris, ma non riesce a trattenere l’assedio avversario che si concretizza ad un passo dal triplice fischio. Le Zebrette tornano a casa con un punto da non buttare, ma che grida assolutamente vendetta.

Pianese subito in avanti nei primi minuti con la combinazione tra Convitto e Seminara, che mette il pallone a rimorchio per Marino: l’odierno numero 11, da buona posizione, spedisce alto. Al 13’ i locali vanno vicini al vantaggio: Convitto perde una palla velenosa sull’out di sinistra, permettendo a Geroni di effettuare il traversone basso su cui Marabese, in scivolata, non arriva per questione di centimetri. La partita procede su ritmi gagliardi, con un Ambrogio superlativo sulla fascia destra: il terzino è un martello, e le Zebrette su quella corsia trovano spesso e volentieri lo spazio per sfondare. Contemporaneamente, però, anche il Cascina aumenta i giri, e alla prima vera occasione passa: Zaccagnini mette in mezzo per Giani che, spalle alla porta, resiste agli attacchi dei difensori bianconeri e marca, dopo essersi girato, il suo primo gol stagionale. Nemmeno due minuti dopo, però, e la Pianese pareggia. I pisani, immobili durante una rimessa laterale avversaria, permettono a Cesario di crossare in mezzo per l’accorrente Palma – fino a quel momento impalpabile -, che d’esterno infila la palla nell’angolino opposto. Gli uomini di Bacci prendono in mano le redini della partita e a un passo dall’intervallo ribaltano il risultato: il play basso Geroni perde la sfera a centrocampo, Convitto s’invola verso la porta avversaria e serve Cesario, che ha tutto il tempo per stoppare e superare con il piattone Biggeri senza troppi problemi. Il primo tempo, quindi, si conclude col vantaggio ospite.

Il Cascina rischia di capitombolare dopo pochi giri di lancette della ripresa, quando Simeoni recupera palla dopo l’ennesima distrazione difensiva locale e con il sinistro sfiora la traversa. Intorno all’ora di gioco, però, i pisani avrebbero l’occasione per riportare il risultato sul pari: Bertolini, appena entrato per l’infortunato Giani, scheggia il montante alla destra di Vivoli, facendo tremare la banda di Bacci. I nerazzurri – oggi con la seconda maglia rossa – premono: prima Marabese su punizione e poi Bertolini costringono Vivoli agli straordinari. Al 73′ gli amiatini si risvegliano, ed hanno a disposizione il punto del matchpoint: Lepri vede un corridoio per Iacullo ma il neoentrato, forse anche a causa di una zolla, fallisce un gol più facile da segnare che da sbagliare. Il forcing bianconero continua: anche Stivaletta si iscrive all’elenco dei tiratori, ma Biggeri blocca facilmente. Il pressing serrato dei padroni di casa si concretizza ad un minuto dalla fine: il pallone viene scodellato al centro dell’area, Bellucci fa da sponda e Rossi, in una selva di gambe, trafigge il portiere amiatino sancendo il definitivo 2-2. Premiata così l’audacia di un Cascina che ha tentato in tutti i modi possibili e immaginabili di pervenire al pareggio; la Pianese, invece, esce sbigottita da un match che pensava di avere sotto controllo.

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