La rubrica settimanale di Elisa Papi

I Lisbon hanno cinque figlie: Cecilia, Lux, Bonnie Mary e Therese. Sono tutte belle. Per i loro concittadini è difficile capire come i coniugi Lisbon abbiano potuto generare creature così splendide. Non si vedono nei loro volti tracce di questa angelica bellezza. I ragazzi che frequentano la scuola con le sorelle le ammirano e molti di loro sperano un giorno, di poter concludere qualcosa con loro.

Le ragazze sono inafferrabili e irraggiungibili. Ma a forza di tentare, piano piano alcuni compagni riescono ad entrare nelle loro grazie. È poi l’inspiegabile. Una dopo l’altra le sorelle Lisbon decidono di suicidarsi. Attenzione decidono. Nulla dava adito al pensiero che ci fosse il loro una sofferenza latente.

E i ragazzi immobili le ricordano anche a distanza di anni:” […]ma solo il fatto che le avevamo amate e che loro non avevano udito il nostro richiamo”.

La storia è raccontata da chi le ha conosciute, o forse no, in maniera semplice e schietta.

Eugenides più noto,in realtà, per Middlesex, dà ancora una volta una bella prova di scrittura anche se questo libro necessita di essere letto con concentrazione. Diciamo che è una lettura complessa, ricca di colpi di scena. Un romanzo psicologico da affrontare con calma… anche per capirci qualcosa!

Consigli per gli acquisti: Le vergini suicide, Oscar Mondadori, 10,00 euro.

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