La rubrica settimana di Elisa Papi
“Vi hanno portato via da me e senza di voi ho perduto il mio conforto, la mia consolazione, la mia gioia; tutto è finito per me, e a questo mondo non ho più nulla da fare”.
Sembrano parole d’amore da dedicare ad un innamorato, a dei figli o per una perdita affettiva. Ed in effetti Arpagone, il nostro protagonista, ha perso qualcosa… I suoi amati soldi! Arpagone vive per essi, respira, si muove e pensa in funzione dei suoi soldi. Per lui sono la vita, l’essenza dell’esistenza, l’unica cosa per cui andare avanti.
Intorno a quest’usuraio, ruotano le vite di altri personaggi, altri uomini nella magica città di Parigi.
L’avaro di Moliere è una classicone, una commedia teatrale ironica e divertente sia da leggere che da vedere in scena.
Come finirà per Arpagone, un avido, cinico approfittatore talmente attaccato ai soldi che resterà con un pugno di mosche!!!!
Da leggere davanti ad uno spritz per farci una risata in questi tempi bui…!
Consigliato!
Consigli per gli acquisti: L’avaro di Moliere, Bur edizioni, 10 euro