La rubrica settimanale di Elisa Papi

Famosi come il Pelide Achille e il suo tallone, fra i personaggi della mitologia, non ce ne sono altri con buona pace di Odisseo, Agamennone e Menelao, Giasone e tutti gli Argonauti. Il re dei Mirmidoni di Ftia è ricordato per la sua bellezza, la sua forza in battaglia ma anche e soprattutto per l’ amicizia con Patroclo.
Ed è di questo che narra il nostro libro con la voce appunto di Patroclo stesso. Non racconta però di una amicizia ma di un amore grande, di due uomini che si spalleggiano l’un l’altro, di come Achille ubbidisca solo a Patroclo e che quest’ultimo non sappia resistere ad ogni suo capriccio.
È la storia di due uomini che vengono separati nel modo più brutto perché un amore così grande spesso finisce in modo tragico. È la storia di un amore incompreso ma che alla fine trova la sua strada anche nell’altro mondo quello intangibile che non si vede ma dove tutti trovano la pace.
Mi è piaciuto tanto questo libro perché parla di amore e mito. In certi passi appare un po’ melenso ma in fondo l’amore è anche questo. È una piacevole rivisitazione del mito che da sempre ha affascinato lettori di ogni generazione.


Consigli per gli acquisti: La canzone di Achille, Feltrinelli, 10 euro.

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