La rubrica settimanale di Elisa Papi

Le janare sono donne vecchie, cattive e solitarie, che al calar del sole si intrufolano nelle case per far del male.

In una casa di Castel di Sopra, Martino riceve una spilla da balia e un sacchetto di sale, “A proteggerti dal malocchio” gli dice nonno Alfonso. Ma questo inaspettato e inatteso regalo non serve a proteggere la famiglia dagli eventi che di lì a poco ne sconvolgeranno i ritmi e gli equilibri facendo sprofondare tutti gli abitanti della casa in un vortice di sciagure e orrori ripetuti. Ogni notte alle tre in punto una vecchia fattucchiera si intrufola nella loro casa lasciando gli orribili segni del suo passaggio. Cosa fare allora? Le leggende dicono che per cacciarle via è necessario mettere delle scope capovolte a testa in giù al di fuori della porta di casa. E così la famiglia di Martino ci prova ma le disgrazie sembrano non fermarsi in un crescendo di orrore. Sino a che non si arriva ad un epilogo inaspettato, confuso e assai strano.

Ve lo devo confessare, miei cari amici, non ho molto amato questo libro in particolar modo nel finale.
Tuttavia ve lo propongo perchè anche se io non l’ho apprezzato al cento per cento non significa che voi non lo amerete…
Accettate la sfida?

Consigli per gli acquisti: Le Janare, Il Seme Bianco edizioni, euro 14.90

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