La rubrica settimanale di Elisa Papi

Quella di oggi non è una recensione, perchè non c’è persona a questo mondo che non conosca Harry Potter.
Scritto da una donna in crisi, la splendida ed inimitabile J.K. Rowling, per far si che i suoi bambini dormissero alla sera è un capolavoro.
Certo, io sono molto di parte perchè sono assolutamente un’accanita seguace della saga: leggo, rileggo e straleggo i libri ciclicamente (nella vecchia traduzione sia chiaro!) e sempre ne traggo nuovi spunti.

Harry Potter il “Bambino che è Sopravvissuto” al più potente mago oscuro che si ricordi dopo Grindelwald, con poteri ben più oscuri e prodigiosi, è in fondo la rappresentazione della fetta bella dell’umanità: quella che trova un sorriso e si ritiene fortunata anche se non ha niente. È la dimostrazione che il dolore e l’umiltà rendono le persone più empatiche, più capaci di ascoltare e più gentili nei confronti degli altri.

Harry ci ha accompagnato, si proprio a noi, a tutti quelli che gli sono rimasti “accanto proprio fino alla fine” mostrandoci la nostra adolescenza, l’età adulta, i dubbi, le prime cotte come tutti noi poveri Babbani. E ammettiamolo: quanti ancora aspettano la loro lettera da Hogwarts?
Ecco ai vent’anni dall’uscita del primo film…
Era obbligo!

Consigli per gli acquisti: Harry Potter saga, J.K. Rowling, euro 23 cad.

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