Cruciale lo 0-4. Rapolano e Pievescola vanno ai playoff contro Montepulciano Stazione e Campiglia
Sabato 20 maggio: è la vigilia dell’ultima giornata di Terza Categoria e ci sono tutti i presupposti per rendere il finale di campionato imprevedibile come quello della Serie B appena conclusa. Le prime tre squadre – Raddese, Rapolano e Pievescola – sono posizionate ai vertici della classifica nel giro di tre punti, con le ultime due che si affrontano in uno scontro diretto non adatto ai deboli di cuore; al contrario, la capolista deve trasferirsi a Buonconvento, con l’unico imperativo della vittoria se vuole raggiungere uno dei traguardi più grandi e impensati della propria storia. 90 minuti più recupero dopo, è la Raddese a far festa.
Già sulla carta, vedendo il ruolino di marcia stagionale del Buonconvento, si vedeva che non ci sarebbe stata storia: è anche vero, però, che “il pallone è tondo”, come da sempre insegnano i conoscitori di questo sport, e per questo talvolta può dar vita a risvolti inattesi. Al “Comunale Mauro Bellugi” non sono serviti troppi minuti per concedere il predominio del gioco alla squadra Chiantigiana: per sbloccare il risultato c’è voluto un guizzo del solito Tommaso Catarzi, che poco dopo si è anche ripetuto raggiungendo il 20º gol stagionale; a chiudere la pratica sono stati poi Gregorio Cusimano e Emanuele Grazzini. Lo 0-4 definitivo ha permesso alla società biancoblu di non considerare minimamente il risultato che in quel momento stava andando in scena a Pievescola dove i locali, al triplice fischio, avevano pareggiato 1-1 contro il Rapolano e si qualificavano ai playoff contro Campiglia e Montepulciano Stazione. Fuochi d’artificio: la Raddese è in Seconda Categoria.