Alberto Tirelli
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In zona gialla musei aperti solo nei giorni feriali: “Scelta che ha comportato solo un costo senza profitto per l’amministrazione”

In base alle precedenti disposizioni del 18 gennaio, quando la Toscana era da poco rientrata nei parametri della zona gialla, i musei della regione potevano riaprire al pubblico, ovviamente seguendo ferree legge che avrebbero potuto limitare la diffusione del contagio. L’apertura era infatti prevista solo nei giorni feriali, escludendo le visite alle gite scolastiche e ai grandi gruppi. Questa mattina, l’assessore al turismo e al commercio Alberto Tirelli, presente all’inaugurazione della nuova collaborazione tra il Comune e le botteghe storiche di Siena, ha parlato anche della situazione attuale dei musei di Siena: “La scelta del governo di tenere aperti i musei solo dal lunedì al venerdì è stata molto poco ragionata, basti pensare che durante la settimana, gli ingressi si riducono a qualche decina di persone”.

A pagare le conseguenze di queste regole restrittive, dopo mesi di chiusura al pubblico, è stata anche l’Amministrazione: “Tenere aperti i musei solo nei giorni feriali, non è convenuto a nessuno, è stato solo un costo sia per l’Amministrazione sia per la collettività. Io credo che sia fondamentale aprire i musei tutta la settimana, sono una delle strutture dove l’emergenza del contagio viene adeguatamente controllata“.

L’assessore si è espresso anche in merito all’episodio del ristoratore che il 14 febbraio ha tenuto aperta la sua attività, nonostante la Toscana fosse rientrata nuovamente in zona arancione, dove è prevista la chiusura di bar e ristoranti: “La cosa che colpisce di più in questa situazione, è l’assenza di programmazione e la mancanza di certezze. Quello che vorrebbero i ristoratori, come anche tantissime altre categorie, è la chiarezza nelle date, non di aspettare la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il sabato sera alle 19 per sapere se la domenica chiudere l’attività al pubblico o meno, sopratutto quando in ballo c’è una data come quella di San Valentino. Quello del ristoratore è stato un messaggio sbagliato, perché uno non può condividere l’illegalità, ma dal punto di vista umano capisco la sua scelta e mi dispiace che dovrà andare in contro ad una sanzione“.

Di seguito le interviste per Gazzetta di Siena all’assessore Alberto Tirelli:

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