L’annuncio del rettore Francesco Frati: “Lezioni in presenza in assoluta sicurezza, grande sforzo organizzativo. Studiare a Siena è un’esperienza indimenticabile”
Mentre i dati sulle iscrizioni all’Università appaiono confortanti, il rettore Francesco Frati ribadisce il concetto delle lezioni in presenza, già espresso nei giorni e nelle settimane scorse. Grazie a uno sforzo organizzativo importante, supportato dalle altre istituzioni senesi come il Comune di Siena, come ha detto a Gazzetta di Siena il sindaco Luigi De Mossi, sarà possibile dar vita a lezioni con gli studenti, un volano importante anche per l’economia senese.
Il rettore ha ufficializzato in un video che “tutte le lezioni del primo semestre saranno tenute in presenza nei presidi dell’ateneo o in altri spazi messi a disposizione dalle altre istituzioni senesi, nel rispetto del corretto distanziamento fisico e implementando ogni altra misura di sicurezza”. Questo perché “l’esperienza universitaria è completa solo con la condivisione di spazi, opinioni, sguardi e sensazioni. Questo è il desiderio anche degli studenti”. “Serve senso di responsabilità – ha precisato Frati – di ognuno di noi, per attuare corrette abitudini quotidiane: mascherine, lavaggio frequente della mani, distanziamento per evitare assembramenti, monitoraggio della propria salute”.
Il rettore ha parlato anche dell’app “Immuni”: “E’ il consiglio che arriva dal ministero, così da rendere possibile una rapida individuazione di soggetti da proteggere nell’eventualità che ci siano casi positivi. Sarà necessario avere una lista precisa degli studenti iscritti ai corsi, quindi, anche se la data ultima per l’iscrizione è il 2 novembre e il 21 dicembre per le lauree magistrali, l’invito è regolarizzare prima dell’inizio dei corsi la vostra iscrizione, in modo da permettere agli uffici di avere un quadro aggiornato”.
“Accanto alla didattica in presenza- ha specificato il rettore -, che continua ad essere la modalità da preferire, ogni singola lezione sarà trasmessa in video didattica e /o registrata. Tale modalità è fondamentale per gli studenti che non potranno essere presenti”.
Per quanto riguarda gli aiuti in un momento di particolari difficoltà economiche, il rettore ha ribadito che “formazione ed educazione sono il migliore investimento su voi stessi. Abbiamo messo in campo una serie di misure importanti: è stata azzerata o considerevolmente diminuita la contribuzione universitaria per le fasce più basse, implementato il fondo di solidarietà e approvato agevolazioni economiche per l’acquisto di strumenti digitali o di servizi per agevolare l’accesso alla rete. Tutte le informazioni sono sul nostro portale, nella sezione ‘Orientarsi'”.
“I primi dati – ha confermato Frati – dimostrano che queste opportunità sono state apprezzate. Ricerca, conoscenza e formazione sono gli ingredienti migliori per l’emergenza. Venire a studiare a Siena significa frequentare un ateneo prestigioso e di grande tradizione, farlo in massima sicurezza e avere la possibilità di incontrare altri studenti, discutere con i docenti e frequentare spazi universitari. Significa vivere in un territorio che per caratteristiche ambientali e per l’immenso patrimonio artistico permette di vivere un’esperienza che sarà indimenticabile”.
Il video completo integrale.
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