Un documentario sulla vita nella contrade. E’ questo il progetto della Ritual Film, una casa di produzione americana che sta girando in questi giorni a Siena.
La vita delle contrade ancora una volta al centro della curiosità del mondo intero. L’interesse per la città e il mondo del Palio arriva, ancora una volta, dagli Stai Uniti. Il senso di comunità, di appartenenza e anche lo scambio sociale e generazionale che ancora i senesi hanno la fortuna di vivere, sono un elemento distintivo e caratterizzante di Siena. Un qualcosa che all’estero è difficile da trovare, per questo così apprezzato e così stimolante tanto da diventare elemento, quasi di studio, di una serie tv che bene presto vedremo sulle piattaforme streaming in tutto il mondo.
Il progetto
“E’ un documentario sulla vita nelle contrade, meno sul Palio più sui contradaioli, su quello che significa far parte della contrada ogni giorno tutto l’anno e non solo nei giorni del Palio.” A dirlo è Alex Pescosta della Ritual Film, intervistato da Gazzetta di Siena.
“Stiamo conoscendo più contradaioli possibile per imparare ogni giorno, sia dai piccoli che dai grandi dettagli, cosa significa far parte di una contrada ogni giorno, è un mondo che non conosciamo che non conoscono bene all’estero, quindi stiamo provando ogni giorno ad imparare qualcosa di più, qualcosa che di autentico.”
Su quale piattaforma e dove sarà trasmesso il documentario?
“Questo ancora non lo sappiamo. Il progetto è autofinanziato quindi quando verrà finito lo faremo vedere sicuramente prima ai senesi, perchè per noi la priorità è che piaccia ai senesi, ai contradaioli per primi e poi in America. Ci sono diverse piattaforme in streaming proveremo a vedere a chi interessa di più e vedere chi avrà l’intenzione di realizzarne una serie o un documentario più grande.”
Come è nata l’idea?
“L’idea è nata dal produttore esecutivo e dal regista, entrambi americani, me ne hanno parlato prima del Covid, siamo venuti qua, abbiamo visto l’ultimo Palio prima dello stop della pandemia. Poi abbiamo aspettato l’occasione, quando è stato possibile dopo il covid, per tornare qua e parlare con la gente e tutto ciò che rende una contrada così speciale.
Siamo gelosi perchè non facciamo parte di una contrada e vorremmo raccontare questo mondo che è così sconosciuto”.
Alex Pescosta della Ritual Film