E’ finita 86-70, ma è stata una partita più complicata di quanto racconti il punteggio finale per i rossoblu, che solo nell’ultimo quarto sono riusciti a dare la spallata decisiva al match

ACEA VIRTUS SIENA – TOSCANA FOOD DON BOSCO LIVORNO 86-70 (24-16; 37-36; 58-56)

VIRTUS: Bartoletti 18, Cannoni 2, Pacciani ne, Avdiu ne, Calvellini 3, Olleia 13, Lenardon 4, Nepi 15, Bruno 6, Zambonin 14, Braccagni 11, Francini ne. All. Spinello

LIVORNO: Mori 6, Carlotti, Maniaci 7, Mancini 2, Schiano 2, Morando 17, Ciano 6, Deliallisi ne, Apolloni ne, Mazzantini 18, Malfatti 12, Ambrogio ne. All. Ricci

La Virtus torna alla vittoria battendo tra le mura amiche del PalaPerucatti la Pallacanestro Don Bosco Livorno 86-70, in una partita più complicata di quanto racconti il punteggio finale, che ha visto i rossoblu imporsi dando la spallata decisiva al match soltanto nell’ultimo quarto.

Parte bene la Virtus, che inizia il match con la giusta aggressività portandosi avanti 11-3 grazie al tiro da tre e all’abilità nel correre bene il campo in transizione. Dopo un avvio sfavillante l’attacco rossoblu sembra bloccarsi, e ad approfittarsene sono gli ospiti che tornano a contatto sul -3. Sul finire del quarto arriva però la reazione dell’Acea, che torna a punire i livornesi in contropiede con Calvellini e Lenardon, chiudendo la prima frazione in vantaggio 24-16.

L’avvio di secondo quarto è caratterizzato da un tira e molla tra le due squadre che galleggiano tra il +10 e +8 Virtus. L’Acea prova ad imporre il proprio ritmo, ma il Don Bosco non molla e alzando l’aggressività in difesa e riuscendo a correre in attacco costruisce un parziale di 10-0 nutrito dai canestri di Maniaci e Malfatti che riapre la partita e permette agli ospiti di impattare a quota 30. I rossoblu tornano avanti con una reazione di orgoglio di Olleia, che segna 5 punti in fila, ma l’ultimo squillo è di Livorno che chiude a metà gara sul -1, 37-36.

A inizio terzo quarto Livorno trova il primo vantaggio della partita con la tripla di Mazzantini. Le squadre si rispondono colpo su colpo, con l’Acea che si riporta sul +5 con i canestri di Bartoletti e Zambonin. Dall’altra parte però Mazzantini scalda la mano dai 6.75 riportando a contatto i suoi;  la presenza a rimbalzo offensivo di Zambonin fa però la differenza per la Virtus: è proprio il numero 17 a chiudere il terzo quarto con l’appoggio sulla sirena che vale il 58-56.

L’ultimo quarto si apre con una Virtus molto aggressiva che in appena 1 minuto si prende la doppia cifra di vantaggio. Livorno prova a reagire riportandosi a contatto, ma l’Acea riesce a correre bene in contropiede e intorno alla metà del quarto dà la spallata decisiva alla partita portandosi a +14. Stavolta il Don Bosco non ha le forze per tornare a farsi sotto. La Virtus controlla il match tenendo in pugno il ritmo e chiudendo la sfida con la vittoria 86-70.

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