L’assessore Marras: “Pronto un manifesto per vacanze in sicurezza. Ma ci vorrà tempo per recuperare il terreno perduto”

L’Italia si prepara all’arrivo dei turisti dell’estate. Rispetto all’anno scorso, quella della prima stagione calda subito dopo il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria, l’agenzia Demoskopika, insieme all’Università del Sannio, stima oltre 23 milioni di presenze in più da giugno a settembre. E’ l’esito di un sondaggio condotto tra il 19 e il 26 aprile. Una crescita del 16,2 per cento. E la Toscana, subito dopo la Puglia e prima della Sicilia, è sul podio delle destinazioni più gettonate: effetto anche del green pass, che rafforza l’idea di una vacanza in sicurezza, con una maggiore spesa turistica per più di 1,7 miliardi di euro. 

In particolare in Toscana si stima  l’arrivo di 4,1 milioni di turisti (+13,6 per cento) e 19,1 milioni di presenze (+23,3 per cento). Il passaporto vaccinale genererebbe, da solo, 516 mila maggiori arrivi e 234 milioni di euro di spesa turistica.   

“Siamo pronti – commenta l’assessore regionale al turismo, Leonardo Marras – Gli operatori della Toscana aderiranno ad un manifesto di comportamento virtuoso di rispetto delle regole. Quella nella nostra regione sarà una vacanza sicura. La prudenza naturalmente è d’obbligo. Certo  – prosegue – occorrerà tempo per recuperare il terreno perduto e anche questa estate avrà delle limitazioni. Ma sapremo gestire al meglio la situazione grazie alla professionalità di tutti gli operatori del settore. I Comuni, inoltre, sono già pronti ad organizzare, per quanto possibile, occasioni di eventi di accoglienza che sapranno dare il miglior benvenuto possibile ai turisti”. 

In tutta Italia, seconda la ricerca di Demoskopica, cresce la predilezione per la case in affitto. Oltre 4 milioni di italiani, quasi un quarto di chi rinuncerà alla villeggiatura, resterà però a casa per difficoltà economiche.  E’ la seconda fotografia di questo anno, il secondo della pandemia da Covid-19. Alla fine un italiano su due (il 53,4 per cento, per la precisione), avrebbe deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi, anche se solo il 4,1 per cento ha già prenotato. E se per poco meno di sei italiani su dieci la scelta sarà il mare, vanno bene anche le città d’arte e i borghi (12,7per cento delle scelte) e la montagna e la natura (9,1 per cento).

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