Loré (Forza Italia) ha depositato un’interrogazione per il prossimo Consiglio comunale

Depositata, in vista del prossimo Consiglio comunale, l’interrogazioni di Forza Italia per il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, e per la sua amministrazione.

L’interrogazione presentata da Lorenzo Loré (FI) chiede, in breve, chiarimenti in merito alla situazione del 118, viste anche le dimissioni presentate e successivamente revocate del Direttore della U.O. 118 Siena – Grosseto, concludendo con la volontà di conoscere la ‘strategia d’azione’ dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini.

L’interrogazione integrale di Lorenzo Loré

Premesso che:

  • Considerato il ruolo di controllo ed indirizzo dei comuni nei confronti delle Aziende sanitarie locali esercitato attraverso le Conferenze dei Sindaci;
  • viste le dimissioni presentate il 27 febbraio u.s. dal Direttore della U.O. 118 Siena-Grosseto e ritirate il 3 marzo u.s. dopo poco giorni, quindi, dalla loro comunicazione;
  • visto l’articolo a mezzo stampa del sindacato Anaoo, pubblicato precedentemente alle dimissioni sopra citate, dove si denuncia la grave carenza dei medici del 118 venutasi a creare negli ultimi anni arrivata alla cifra di 21 medici in meno sui 69 previsti, evidenziando come il problema sia conosciuto da tempo frutto di carenze programmatiche annose da parte delle Istituzioni preposte;
  • considerato che l’Ausl Toscana Sud Est è nata dall’integrazione delle 3 Ausl di Siena, Arezzo e Grosseto avvenuta nel 2016;
  • venuto a conoscenza di un incontro organizzato per affrontare i problemi del 118 Siena-Grosseto, fra lo stesso Direttore e i medici del 118 alla presenza del Presidente dell’Ordine dei Medici di Siena nonché Direttore della UOC Rischio Clinico Aziendale della Ausl Toscana Sud Est dr. Roberto Monaco;

interrogano il Sindaco per conoscere

  • se esista una correlazione fra la carenza di organico dei medici 118, conosciuta da tempo e denunciata da sindacati, e le dimissioni del Direttore del 118 Siena-Grosseto;
  • quali siano le motivazioni reali del ritiro delle stesse dimissioni in tempi così rapidi, ritiro che non rende credibile la risoluzione di un problema qualunque esso sia, presumendo che lo stesso sia tuttora irrisolto e si cerchi solo di nasconderlo;
  • se il Direttore Antonio D’Urso abbia affidato formalmente al dr. Roberto Monaco un incarico riguardante la questione legata alle dimissioni del Direttore del 118 Siena-Grosseto, visto anche l’incontro, citato in premessa, organizzato dallo stesso;
  • perché il Direttore Antonio D’Urso e il Direttore Sanitario Simona Dei che, considerato il ruolo che ricoprono e quanto dichiarato dai sindacati, sicuramente erano a conoscenza dall’inizio del problema di carenza di medici, non abbiano mai concordato con la struttura del 118, una riorganizzazione condivisa e necessaria visti i cambiamenti che già la giustificavano dopo la creazione della grande Ausl Toscana Sud Est e in particolare la fusione sotto un’unica Centrale Operativa 118 della gestione dei territori di Siena e Grosseto;
  • per quali ragioni anche il Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza Massimo Mandò non abbia dato, a sua volta, una spinta per una condivisa programmazione verso un sistema 118 più integrato ed evoluto che superasse le chiusure campanilistiche che stanno facendo emergere segni di mediocrità su tutti e tre i territori provinciali;
  • se abbia avuto modo di verificare se questo lassismo nel risolvere le questioni presenti sul territorio senese non faccia parte di una strategia precisa di “aretinizzazione” dell’Azienda Usl Toscana Sud Est iniziata con il precedente Direttore Generale Desideri (di Arezzo);
  • infine, quale sia la strategia dell’Assessore “senese” alla Sanità Simone Bezzini sulla questione.

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