Arrivano conferme: la Robur nel baratro, niente iscrizione alla Lega Pro

La situazione è precipitata: la Robur Siena non si iscriverà al campionato di Lega Pro. Le sensazioni, già negative ieri sera, confermate questa mattina e poi in tarda mattinata e quindi sottolineate anche da una nota ufficiale del sindaco Luigi De Mossi, si sono piano piano tramutate in certezze. A meno di clamorose novità, a questo punto praticamente impossibili, la (breve) storia della Robur Siena, rinata con Antonio Ponte dopo il fallimento del 2014 con Massimo Mezzaroma, passata poi ad Anna Durio, finisce qui.

L’apposizione della firma sul contratto di cessione della proprietà fra Anna Durio e la società Berkeley Capital è arrivata evidentemente con troppo ritardo e non è stato possibile, da parte della banca Mps, accorciare i tempi per la chiusura delle operazioni tecniche per permettere la presentazione di tutti i documenti. Parliamo di un’operazione particolarmente complessa e per questo, nonostante la firma di ieri sera, le sensazioni che trapelavano non erano positive. Sensazioni puntualmente confermate questa mattina quando, appunto, dalle impressioni si è passati alle certezze. La Robur Siena non si iscrive alla Lega Pro, si attende soltanto l’ufficializzazione di un epilogo amarissimo per città, ambiente, tifosi.

Un epilogo in qualche modo che si è cominciato a scrivere fin dai primi mesi dell’anno, quando, dopo un mercato di gennaio al “risparmio, la stessa Durio, come raccontato in consiglio comunale dall’assessore allo sport Paolo Benini, aveva manifestato la volontà di lasciare. “Il 7 febbraio – ha spiegato Benini in consiglio comunale – Anna Durio ci manifesta la volontà di interrompere la sua avventura“. Il mancato pagamento degli stipendi al 15 marzo (poi saldati a marzo) sono stati l’altro campanello di allarme, poi il lock down aveva stoppato la situazione.

“Ci sono degli interessamenti, sto valutando delle situazioni ma al momento non c’è niente di definito. I nomi usciti sui giornali? Non mi risultano. Voglio trovare persone serie e giuste per la città. Credo di aver costruito qualcosa in questi anni, sarebbe un peccato mandare questo lavoro a rotoli. Non voglio mollare il Siena e darlo al primo che capita, non ho nessuna intenzione di scappare. La priorità è di mandare avanti la società, giocare i playoff e poi iscriverla al prossimo campionato. Perché il Siena deve andare avanti”. Parole della presidente della Robur Siena Anna Durio, intervenuta durante la prima puntata di “Al Bar dello Sport” di metà giugno scorso, il programma sportivo in onda sulla pagina Facebook della Gazzetta di Siena.

La ripresa dell’attività aveva fatto sperare in un futuro più roseo, ma conclusi i play off, la situazione è ulteriormente precipitata, nonostante le rassicurazioni di Anna Durio sull’iscrizione al prossimo campionato.

Adesso si apre lo scenario futuro. Per la società si spalancano le porte del fallimento, con tutte le problematiche relative a fornitori, dipendenti e quant’altro, legato alla gestione amministrativa che fa capo alla famiglia Durio-Trani. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo bisognerà capire chi, quando e come si prenderà la bega di risollevare la società bianconera, da iscrivere (nella migliore delle ipotesi) al campionato di Serie D.

Notizia in aggiornamento

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui