La squadra di Padalino, decimata dagli infortuni, va a caccia di una vittoria che manca ormai da due mesi

Il Siena non può più davvero sbagliare. I bianconeri oggi alle 14.30 al Franchi affronteranno l’Ancona-Matelica, una gara in cui sarà fondamentale conquistare dei punti pesanti. La squadra di Padalino viene da quattro pareggi consecutivi e non vince ormai da metà febbraio. Davvero troppo tempo per essere sereni in ottica playout. Gli spareggi salvezza sono distanti quattro punti e un successo potrebbe essere determinate per scacciare definitivamente l’incubo.

La Robur però continua ad essere in totale emergenza. Innanzitutto mancherà Crescenzi per squalifica, dopo che il ricorso presentato dalla società è stato respinto. Terzi e Ardemagni sembrano poter essere recuperati, in particolare l’ex Spezia, Terigi invece non dovrebbe farcela, mentre è sicura l’assenza di Caccavallo. Infine, anche Guillaumier non sta benissimo. Insomma, Padalino dovrà schierare una formazione di fatto obbligata, con Mora, Dumbravanu e forse Terzi in difesa (altrimenti sarà adattato ancora Favalli). Sugli esterni ci saranno Laverone e Favalli, mentre il trio di centrocampo sarà composto da Bianchi, Pezzella e Cardoselli. I punti interrogativi maggiori riguardano l’attacco. Se non dovesse essere pronto Ardemagni, restano solo Guberti e Fabbro.

L’Ancona è stata una delle soprese di questo campionato. Partita a fari spenti, adesso è già proiettata verso i playoff. Si tratta di una squadra giovane e molto difficile da affrontare, come dimostra la clamorosa rimonta subita dal Siena nel girone d’andata al Del Conero. Tra l’altro i marchigiani sono vicinissimi dall’essere acquistati dal magnate malese Tony Tiong. In realtà però la squadra di Colavitto non è proprio in salute e nelle ultime sette partite ha collezionato solo una vittoria, forse proprio perchè è già concentrata sugli spareggi promozione.

Resta il fatto che il Siena non può permettersi di lasciare nulla al caso, al netto dell’emergenza in infermeria. Un altro pareggio, in caso di vittoria delle inseguitrici, rischierebbe davvero di far precipitare i bianconeri in zona playout. E a quel punto la situazione potrebbe farsi davvero rovente. Viceversa, il ritorno al successo riaprirebbe prepotentemente la corsa playoff. Insomma, la Robur ha novanta minuti per conoscere la strada che prenderà questo rush finale.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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