Ben otto assenze per mister Pagliuca, tra cui le più pesanti sono quelle di Crescenzi e Palsochi

La Robur non è mai stata così in emergenza. Oggi alle 19.30 i bianconeri affronteranno al Franchi la Torres, il recupero della partita rinviata domenica a causa dello sciame sismico che ha colpito la città. Anche se i convocato saranno resi noti solo nella mattinata di oggi, il Siena giocherà questa partita con ogni probabilità con ben otto assenti, due dei quali fanno molto rumore. Non ci saranno infatti Crescenzi e Paloschi, il primo per motivi tecnico-disciplinari, il secondo a causa di un affaticamento al polpaccio sinistro. Si vanno ad aggiungere agli squalificati Meli e Castorani e agli infortunati De Paoli, Favalli, Buglio e Mora (che domani sarà operato alla caviglia).

Una situazione molto complicata per mister Pagliuca, che dovrà inventarsi una soluzione. Probabilmente sarà riproposto il 3-5-2 visto a Cesena con Raimo, Motoc e Riccardi nel pacchetto arretrato. A destra ci sarà Bearzotti, che rispetto alla gara in Romagna avrà qualche allenamento in più nelle gambe, a sinistra invece Disanto, che ha già giocato in questo ruolo in alcune occasioni nel corso della carriera. In mezzo scelte obbligate: Belloni, Leone e Picchi, con quest’ultimo che avrà un tutore al polso sinistro. In attacco è sicuro di una maglia Frediani, accanto a lui uno tra Orlando e Petrelli, con il duro compito di sostituire Paloschi. In panchina torna dopo più di due mesi Collodel.

La Torres all’andata inflisse ala truppa di mister Pagliuca la prima sconfitta in campionato, un 2-0 molto netto. I sardi stanno disputando un’ottima stagione considerato che sono stati ripescati in estate. L’obiettivo è la salvezza e al momento sarebbe raggiunto, anche se i soli tre punti di vantaggio sulla zona playout non permettono di adagiarsi sugli allori. Anche la squadra di mister Sottili potrebbe giocare questa partita in piena emergenza, visto che è stata colpita da un virus gastrointestinale.

Le assenze del Siena rischiano però di essere più pesanti. Insieme a Disanto e Lanni, Paloschi e Crescenzi sono i due giocatori più importanti della rosa e scendere in campo senza di loro non è un problema secondario. Avere poi altri sei giocatori fermi ai box, divisi quasi equamente tra tutti i reparti complica di non poco il piano partita. E le complicazioni rischiano di esserci anche tra quattro giorni, quando i bianconeri giocheranno in trasferta contro il Rimini.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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