I bianconeri giocano molto bene e vanno avanti 2-0 con i gol di Disanto e Caccavallo ma si fanno riacciuffare dalle reti di Brignani e Udoh. Al 90′ segna Karlsson regala tre punti al Siena

Siena – Olbia 3-2
Reti: 2′ st Disanto, 5′ st Caccavallo, 11′ st Brignani, 22′ st Udoh, 45′ st Karlsson
Siena (4-3-3): Lanni; Mora (23′ st Marcellusi), Terzi, Terigi, Favalli; Bianchi (23′ st Acquadro), Pezzella, Cardoselli (34′ st Guberti); Caccavallo (46′ st Conson), Varela (34′ st Karlsson), Disanto. A disposizione: Mataloni, Milesi, Bani, Montiel, Meli, Darini, Conti. All. Maddaloni.
Olbia (4-3-1-2): Van der Want; Pisano (17′ st Pinna), Brignani, Emerson, Travaglini; Chierico (32′ st Occhioni), Giandonato (32′ st La Rosa), Lella; Biancu (26′ Palesi); Mancini (17′ st Udoh), Ragatzu. A disposizione: Barone, Renault, Boccia, Demarcus, Belloni. All. Canzi.
Arbitro: Pezzopane di L’Aquila 
Note: Angoli 11-6; Ammoniti Favalli, Caccavallo; Recupero pt 1′, st 4′, spettatori 2277 di cui 2 biglietti venduti per il settore ospiti.

E’ un Siena che vince e convince quello visto oggi contro l’Olbia. Dopo un primo tempo dominato, i bianconeri sono passati in vantaggio ad inizio ripresa con i gol di Disanto e Caccavallo. I sardi però sono riusciti clamorosamente a trovare il pareggio con Brignani e Udoh. Proprio quando sembrava alle porte un’altra delusione per la Robur, il neoentrato Karlsson ha segnato al novantesimo il suo primo gol stagionale che è valso la vittoria. Tre punti pesantissimi per il Siena, che si rilancia in classifica e torna a far sorridere il pubblico del Franchi.

Primo tempo – Maddaloni ritrova Terzi dal primo minuto e schiera Caccavallo accanto a Varela e Disanto nel tridente. Al 14′ primo brivido della gara: Disanto ruba palla sulla trequarti e serve Varela che prova a calciare a giro, ma il suo tiro viene deviato da un difensore avversario e si spegne in corner. Due minuti dopo ci prova Caccavallo con una conclusione dalla lunga distanza, ma non trova lo specchio della porta. Il Siena alza il baricentro e va due volte vicino al gol, prima su calcio d’angolo, con un intervento provvidenziale di Emerson che riesce a risolvere la situazione per l’Olbia, e poi con un velo di Varela per Cardoselli, che viene fermato all’ultimo da Brignani. Al 28′ punizione i sardi si rendono pericolosi per con una punizione di Ragatzu dai venti metri, che Lanni disinnesca in corner. La Robur però è padrone del campo e di fatto per alcuni tratti chiude gli uomini di Canzi nella loro area di rigore. Intorno al 35′ i bianconeri hanno una doppia occasione, prima con un tiro ancora di Caccavallo da fuori e poi con un colpo di testa di Cardoselli che termina di poco fuori.

Secondo tempo – Pronti via e al 2′ il Siena passa subito in vantaggio con un’azione straordinaria sulla sinistra di Disanto, che dribbla un paio di avversari e con il mancino fulmina Van der Want. Passano appena tre minuti e la Robur trova il raddoppio con Caccavallo disorienta i difensori sardi con un paio di finte, rientra sul sinistro e calcia, il suo tiro viene sporcato ed entra in rete. L’Olbia però riapre subito la partita all’11’ con un colpo di testa di Brignani che supera Lanni. Il Siena risponde al 17′ con Pezzella che fa un gran break sulla trequarti e appoggia per Caccavallo, ma la sua conclusione a giro va oltre la traversa. L’inerzia della gara però è cambiata e al 22′ i sardi riescono a trovare clamorosamente il gol del pareggio: gran palla filtrante Biancu per il neoentrato Udoh che a tu per tu con Lanni non sbaglia. Il Siena non riesce a riprendersi dallo shock e Maddaloni cerca di cambiare le carte in tavola passando al 4-2-3-1 e inserendo Guberti e Karlsson per Cardoselli e Varela. Al 36′ gran percussione di Disanto, che entra in area e scarica per Caccavallo, ma Van der Want si rifugia in corner. Un minuto dopo è proprio Disanto ad avere la palla del 3-2, al termine di un’ottima azione dei bianconeri, però questa volta l’esterno ex San Donato non è preciso. Al 45′ la Robur trova il gol della vittoria: contropiede di Favalli, cross per Karlsson che segna e manda i bianconeri in paradiso.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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