Una partita combattutissima si conclude tra le polemiche, protagonisti Sabia, Pannini e Juliatto
Named Mens Sana: Monnecchi 5, Pannini(c) 12, Iozzi 3, Sprugnoli 9, Benincasa 8, Manetti, Chiti 4, Milano n.e, Sabia 13, Collet 3, Malentacchi n.e, Gelli 12, Coach Binella
Vismederi Costone: Ricci, Juliato 16, D’Aubert n.e, Ondo Mengue 9, Ceccarelli 9, Angeli 6, Bonelli (c) 10, Pinna 3, Silviera 11, Piattelli n.e, Maggiorelli n.e, Falsetti Coach Braccagni
Il Costone privo di Bruttini e Tognazzi causa Covid19 si appresta ad affrontare la Named Mens Sana, in un derby che ci riporta indietro nel tempo fino agli anni 60, ultima volta in cui è stato disputato. La Mens Sana invece arriva al derby con 3 vittorie su 3 e con un roster al completo, seppur privo di Perin da inizio campionato. La partita inizierà con un minuto di silenzio in memori di Giorgio Brenci.
Quintetti iniziali: Named Mens Sana: Benincasa, Sprugnoli, Gelli, Iozzi, Chiti
Vismederi Costone: Ceccarelli, Bonelli, Ondo Mengue, Pinna, Silveira
Primo Quarto
Il primo quarto del Derby inizia con due brutti tiri da parte dei due ex principali della partita, Benincasa e Ondo Mengue che non trovano la via del canestro, ci pensa il solito Gelli a sbloccare il match con una tripla. Le due squadre partono contratte e sono tanti gli errori sia da una parte che dall’altra. Benincasa è costretto ad uscire subito per due falli al suo posto Pannini che per questa volta parte dalla panchina. I Costoniani partono molto contratti in attacco e in difesa lasciano spazi che Gelli sfrutta segnando la seconda tripla della sua partita. La Mens Sana non smette di segnare e Pannini realizza un’altra tripla a cui risponde Ceccarelli che con un’ottima finta fa saltare il suo difensore. La partita, come ogni derby che si rispetti, è molto fisica e avvincente questo costringe i due coach a cambiare spesso. Il Costone cambia volto in attacco con l’ingresso di Juliatto che crea subito problemi a Sabia appena entrato. I biancoverdi non smettono di segnare soprattutto con Pannini che costringe Braccagni a chiamare un time-out quando manca 2:20 da giocare. Juliatto da la carica ai suoi trafiggendo la zona della Mens Sana, che reagisce subito grazie a Monnecchi ennesimo ex della partita. La prima frazione finisce 22-12 per i biancoverdi.
Secondo Quarto
La ripresa vede i gialloverdi in ripresa grazie all’ingresso di Angeli che porta energia e corsa all’attacco della Vismederi. Il Costone si porta a -7 e sembra essere rientrato in partita costringendo coach Binella al time-out. L’attacco della Mens Sana va in panne ed i gialloverdi si riportano sempre più vicino arrivando a -3 grazie al solito Juliatto, complice anche la brutta prova offensiva della Mens Sana nel secondo quarto. Il brasiliano è inarrestabile e continua a segnare portando il Costone a -1. La Mens Sana prova reagire ma i punti che arrivano sono tutti a cronometro fermo dalla lunetta. Quando si arriva alla metà del quarto la partita si blocca con le difese molto aggressive fisicamente che concedono punti esclusivamente dalla lunetta, e proprio su tiro libero Silveira porta in vantaggio la Vismederi. Il match inizia ad essere nervoso e le decisioni arbitrali iniziano ad influenzare l’andamento della gara che ormai si è fatta punto a punto. A risolvere i problemi dell’attacco mensanino ci pensa Gelli che risponde a Ondo Mengue sbagliando il tiro libero supplementare, raccolto da Sabia che dopo essersi riposizionato in angolo realizza un tiro dall’angolo e stacca il Costone a -6. Ancora Sabia riceve palla in post basso marcato da Ondo Mengue e realizza in semigancio a cui risponde Ceccarelli. Si va all’intervallo sul 39-35 Mens Sana.
Terzo Quarto
Il secondo tempo inizia come era finito il primo ovvero con il tiro di Sabia dall’angolo a cui risponde Angeli con una tripla dall’altra parte. Le due squadre non si allontano mai con più di un possesso di distanza, con le difese molto fisiche e aggressive soprattutto sotto canestro dove gli spazi sono veramente pochi. La Mens Sana alza l’intensità difensiva grazie ad una zone-press/zona impeccabile che viene poi sfruttata immediatamente con un palla recuperata convertita da Pannini in 2 punti. Ci pensa Bonelli però a rimettere in carreggiata i gialloverdi immediatamente riallontanati da una tripla di Iozzi. Ancora la difesa mensanina messa in campo da Binella dà i suoi frutti ed una tripla di Sprugnoli riporta i biancoverdi a +7. Il Costone non si tira indietro e Ondo Mengue segna una tripla fondamentale. La partita entra nel vivo e la lunghezza del roster mensanino inizia a pesare ma Juliatto, con minutaggio ridotto causa falli, tiene attaccati i suoi al match tenendoli a -7 con un quarto da giocare.
Quarto Quarto
L’ultima frazione inizia con la Mens Sana avanti ancora di 7. Il Costone prova a mettersi a zona e scaturisce subito una palla persa di Chiti che però non viene sfruttata da Ceccarelli che sbaglia la tripla. A risolvere i problemi della Vismederi per l’ennesima volta è Juliatto che seguito da Bonelli riporta i gialloverdi a -3 causa anche gli errori al tiro della formazione di casa. La partita rimane in stallo con errori da una parte e dall’altra, fino a quando Juliatto non segna e porta i gialloverdi a -1. Improvvisamente altri due ex, Ceccarelli e Benincasa segnano due triple che di fatto non cambiano niente nel punteggio. L’esperienza nel finale di partita vuole la sua parte e Pinna si conquista con due minuti da giocare due tiri liberi che riportano in parità la partita. Di giocatori esperti in campo ce ne sono e Benincasa segna due punti in arresto e tiro. Ma poi un episodio fondamentale del match: Pannini recupera un pallone, successivamente subisce il fallo di Ceccarelli che viene giudicato antisportivo. L’episodio scaturisce l’ira di Braccagni che prende un tecnico che porta Pannini in lunetta. Il capitano non trema e i biancoverdi si portano sul +5 vincendo il derby.
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