La Lizza, ecco la nuova area del laghetto. L’assessore Buzzichelli: “Il luogo non era idoneo per i cigni. Ringhiera necessaria”

Una nuova veste quella dell’area adiacente al laghetto dei cigni a La Lizza, luogo caro ai senesi, soprattutto ai tanti bambini che da generazioni vivono questo spazio per i loro giochi ed il loro tempo libero. Il progetto, partito già nel 2019 ma che ha dovuto arrestarsi a causa della pandemia, è stato presentato questa mattina dall’assessore al decoro urbano del Comune di Siena, Silvia Buzzichelli:

“Il progetto si divideva in due lotti: il primo è stato il rifacimento dell’area ludica, il secondo prevedeva il rifacimento di questa parte qua. Abbiamo la presenza di una ringhiera perché non era in sicurezza, anche poche settimane fa ci è caduto dentro un bambino. Inoltre, il sopralluogo dei veterinari della Asl non aveva riconosciuto il luogo idoneo per i cigni perché troppo ristretto e non avevano né un luogo dove asciugarsi le piume, né un luogo dove pascolare. Dovevamo mettere in sicurezza il cigno, altrimenti sarebbe stato tolto dal laghetto”.

L’intervento sulla vasca ha riguardato una spesa complessiva di 85mila euro.

“Conosciamo benissimo quanto i senesi siano legati a questo luogo e ci dispiace leggere le critiche sui cambiamenti apportati ma la sistemazione del laghetto e l’introduzione di una nuova ringhiera che consente all’animale di potersi muovere anche fuori dall’acqua è divenuta necessaria a seguito del sopralluogo fatto con tecnici e Asl”. Così l’assessore alle Aree Verdi e Ambiente del Comune di Siena Silvia Buzzichelli.

“Molte le famiglie e i bambini che sono cresciuti alla Lizza insieme ai cigni, dando loro da mangiare e avvicinandosi per accarezzarli. Nell’ultimo periodo sono però avvenuti degli episodi legati alle sicurezza dei bambini e degli animali che ci hanno imposto una riflessione sul futuro di quest’area, per preservarla e valorizzarla al suo meglio”. Conclude l’assessore Buzzichelli.

Per la messa in sicurezza della vasca è stata introdotta una ringhiera in ferro battuto di 1,10 metri, a seguito di un progetto approvato dalla Soprintendenza di Siena e Grosseto. L’intervento ha permesso di ricavare uno spazio verde chiuso per consentire ai cigni di muoversi anche fuori dall’acqua. Nelle prossime settimane l’introduzione di un ulteriore esemplare della stessa razza del cigno già presente e due nuove panchine adiacenti al laghetto che consentiranno un ulteriore appoggio per i visitatori.

Le parole dell‘assessore Silvia Buzzichelli

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