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“Prevenzione per tutti” un progetto dedicato alle malattie oncologiche

Il Comune di Siena con il Magistrato delle contrade e Lilt- Lega italiana per la lotta contro i tumori di Siena hanno dato vita al progetto “Prevenzione per tutti”, che permetterà di garantire ai contradaioli indigenti l’accesso alle strutture di prevenzione oncologica.

I due anni di pandemia, come sappiamo, hanno riempito le sale d’attesa e d’urgenza degli ospedali, ma hanno rallentato enormemente le attività di screening e di diagnosi precoce delle malattie oncologiche. Gaia Tancredi, presidente di Lilt Siena conferma che: “Negli ultimi due anni sono stati generati circa cinque milioni di prestazioni sanitarie non erogate a causa del Covid. Le diagnosi tardive portano sempre problemi, perché si fanno interventi più invasivi, più demolitivi, i percorsi di cura sono più lenti, i disagi per i pazienti enormi e le diagnosi sempre più incerte”.

“Per questo abbiamo pensato ad un progetto rivolto proprio alle famiglie indigenti, alle nuove povertà che sono emerse nei due anni di pandemia. Vogliamo soprattutto recuperare lo screening e la diagnosi precoce, quindi la prevenzione, che è la nostra missione. – continua Tancredi –  Però vogliamo un accesso equo ai servizi sanitari in questa città e quindi abbiamo creato questo canale, dedicato alle persone che non se lo posso permettere economicamente. Le accoglieremo gratuitamente alla Lilt, offrendo loro medici e strumentazioni specialistiche”.

Sottoporsi periodicamente a visite di prevenzione e controlli è l’arma più forte che abbiamo contro le malattie oncologiche, ed a Siena è la Contrada il luogo ideale per fare prevenzione.  Sarà compito di ogni Priore prendere in carico i casi che saranno intercettati all’interno delle Contrade per comunicarlo alla Lilt che, in poche ore, sarà in grado di prendere in carico il paziente. “L’amministrazione fa da collante tre due enti identitari, la Contrada e la Lilt – dice l’assessore alla Sanità del Comune di Siena Francesca Appolloni – che nel corso degli ultimi cinquanta anni si è strutturata e radicata nel territorio. Si sta parlando di senesi che lavorano per senesi”.

“Noi qui possiamo solo ringraziare la Lilt e l’amministrazione comunale – ammette Carlo Piperno, Priore della Lupa – perché si sono messi a disposizione delle Contrade e dei contradaioli indigenti”.

Le interviste a Francesca Appolloni, assessore alla Sanità del Comune di Siena, Gaia Tancredi, presidente della Lilt di Siena e Carlo Piperno, Priore della Contrada della Lupa, che parla a nome del Magistrato delle Contrade

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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