Saranno presentati questa mattina i lavori di restauro alla libreria Piccolomini ed il programma degli eventi di valorizzazione storico-artistica e di promozione culturale

Saranno presentati questa mattia i lavori di restauro della libreria Piccolomini all’interno del Duomo di Siena. I locali abbelliti dai suggestivi affreschi del Pinturicchio e dalle immagini di Raffaello, rientrano in un progetto dal titolo ‘La grazia è bellezza’, che verrà presentato questa mattina dal rettore dell’Opera Metropolitana Guido Pratesi, alla presenza dell’arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice e del soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo.

Sarà inoltre presentato il programma degli eventi di valorizzazione storico-artistica e di promozione culturale, che si terranno fino a dicembre, proposti dall’Opera della Metropolitana e organizzati da Opera – Civita. I lavori saranno illustrati alla cittadinanza nei giorni 23 ottobre, 24 ottobre, 31 ottobre e 28 novembre alle ore 15, 15:45 e 16:30 con visite guidate gratuite (solo su prenotazione e fino ad esaurimento posti) per ammirare gli interventi di restauro eseguiti nella Libreria. Il ciclo di eventi si concluderà il 5 dicembre alle ore 11 – sempre all’interno della Libreria – con la presentazione degli atti del convegno organizzato dall’Accademia degli Intronati lo scorso febbraio, dal titolo La Grazia è Bellezza.

La biblioteca, costruita per onorare la memoria dello zio materno Enea Silvio Piccolomini (Papa Pio II) e conservare il ricco patrimonio “librario” che il pontefice ed umanista aveva raccolto, fu commissionata dal cardinale Francesco Tedeschini Piccolomini, arcivescovo di Siena (poi Papa Pio III), attorno al 1492. Adorna di affreschi eseguiti con ricchezza di colori smaltati e inserti in pastiglia dorata dal Pinturicchio e dalla sua bottega (1503-1508), le dieci scene che si susseguono nelle tre pareti celebrano la vita e il pontificato di Pio II. Alla loro ideazione collaborò anche Raffaello, del quale ricorre in questo anno il cinquecentesimo anniversario della morte.

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