La nuova realtà del volley femminile, con baricentro a Casole d’Elsa, gioca quest’anno in C ma sogna in grande. La club manager Giulia Pisani: “Compreremo un titolo B2 per bruciare le tappe”

Domenica il PalaEstra conoscerà un nuovo inquilino. È la Giotti Victoria Volley, club di serie C femminile nata un anno fa in Valdelsa e trasferitasi momentaneamente in Viale Sclavo (debutterà in casa proprio il 24 ottobre nel match contro Arezzo, alle ore 17.30). La squadra è in mano all’omonima azienda, leader nella produzione di veicoli commerciali leggeri e da sempre impegnata come sponsor nel mondo dello sport. “Prima nel calcio, poi nel ciclismo – rivela a “Al Bar dello Sport” la club manager, Giulia Pisani, ex pallavolista di Serie A1 – adesso, per avere un risalto a livello nazionale, ha pensato alla pallavolo femminile. Il nostro obiettivo è di andare, in 4-5 anni, in A2. Poi spero che non ci si fermi. Il prossimo anno dovremo comprare un titolo B2 per bruciare un po’ le tappe visto che gli step da fare sono tanti”.

La Giotti Victoria giocherà al PalaEstra, ma continua ad avere il suo quartier generale a Casole d’Elsa, dove ha intenzione di costruire un palazzetto. “Abbiamo riscontrato un po’ di ostruzionismo sul territorio di Poggibonsi e Colle Val d’Elsa, ringraziamo il Comune di Casole che l’anno scorso ha pure tenuto aperta la palestra comunale per consentirci di allenarci. Puntiamo ad un palazzetto per avere una casa nostra, allenarsi, giocare e creare un movimento visto che stiamo riscontrando ottimi risultati, soprattutto nel minivolley, dove abbiamo al momento tra le 15 e le 20 bambine”.

Nella palestra di Casole non si può disputare la serie C e allora la prima squadra si è spostata al PalaEstra, sia per gli allenamenti che per le partite. L’inizio, però, non è andato nel migliore dei modi. A Campo Bisenzio la Giotti Victoria ha perso 3-0 a Bagno a Ripoli contro l’Astra Chiusure Lampo. “La squadra non è cambiata molto per quanto riguarda il sestetto, però c’è una regista nuova e va trovato il feeling giusto – spiega Pisani – la panchina è composta da ragazze del 2003. La prima giornata non ci soddisfa, adesso incontreremo una squadra ancora più forte”.

Ci sono le possibilità di far diventare Siena punto di riferimento del volley italiano? “Penso che ci sia un gran lavoro da fare – risponde Pisani – di giocatrici importanti venute da questa provincia faccio fatica a ricordarne dei nomi. Non è che manca il materiale, manca il giusto investimento a livello di società, di allenatori. Ci sono le carte in regola per poter tirar fuori, partendo dal giovanile, qualche ragazza e spero anche qualche ragazzo”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui