Un’iniziativa del Comune di Siena in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani
Questa sera, intorno alle 17, la Cappella di Piazza del Campo sarà illuminata di giallo. Un’iniziativa voluta dal Comune di Siena per la Giornata mondiale dei diritti umani, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948 con la Dichiarazione universale dei diritti umani. Una ricorrenza molto importante, che il Comune dedica in primo luogo a Chico Forti, l’italiano condannato all’ergastolo negli Stati Uniti nel 2000 senza che ci fossero concreti elementi probatori a suo carico.
“Purtroppo – afferma l’assessore al Sociale Francesca Appolloni – la Dichiarazione è ancora troppo spesso disattesa, ne è un esempio il caso di Chico Forti per il quale recentemente il Consiglio comunale di Siena ha approvato una mozione, presentata da Lorenzo Loré, affinché restasse alta, nel nostro Paese, l’attenzione per questo nostro connazionale. Ad oggi, nonostante il Governo italiano sia riuscito, nel 2020, a far firmare, in base alla Convenzione di Strasburgo del 1983, al Governatore della Florida il suo trasferimento in Italia, Forti si trova sempre negli Stati Uniti”.
A sostegno di Chico Forti, lo scorso 23 novembre, è partita una campagna di sensibilizzazione, intitolata “Chico Forti sono io”, finalizzata ad accedere i riflettori sulla sua vicenda. L’iniziativa ha riscosso un grande successo, in molte città sono apparsi numerosi cartelloni con l’immagine di Chico Forti e non sono mancate le persone che hanno fatto circolare sui social la scritta “#chicofortisonoio” e hanno indossato le magliette create per la campagna. Dei gesti molto belli, che ricordano l’importanza dei diritti umani e il valore dell’altruismo. Perchè, proprio come scrive lo stesso Chico Forti “l’altruismo è una qualità in fase di estinzione. L’altruismo è l’arma più affilata per battere l’indifferenza”.