Prosegue la ventiquattresima edizione del festival che nasce dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino

Con sentito tributo a Ennio Morricone, uno dei maestri che hanno portato il genio italiano nel mondo prosegue oggi la XXIV edizione Jazz & Wine in Montalcino.

Le storiche mura di Castello Banfi accolgono Stefano Di Battista con il suo “Morricone Stories”, un progetto che sigla il matrimonio perfetto tra jazz e musica da film e che vede a fianco del sassofonista Stefano Di Battista il pianista Fred Nardin, il contrabbassista Daniele Sorrentino e il batterista André Ceccarelli.

Un omaggio al compositore e Premio Oscar, al quale Di Battista era legato da una sincera amicizia e da diverse collaborazioni: la musica di Morricone significa esaltazione di tracce melodiche spesso fortemente emozionali, in una trama di armonie intelligenti, ed è esattamente quello che fa il jazz, e ancora di più quello che fa uno come Stefano Di Battista, che con i temi del Maestro gioca come se fossero materia magica, sostanza di quella speciale e misteriosa zona della musica che ci riempie quasi inspiegabilmente l’anima.  

Ricercatezze molto preziose, con il godimento puro di ascoltare temi conosciuti che diventano perfetti standard jazz, come Metti una sera a cena, swingante e ironica, oppure Il buono, il brutto e il cattivo che si rivela come un duello di improvvisazioni, prima di sciogliersi nell’emozione purissima del Tema di Deborah di “C’era una volta in America”, una delle più belle invenzioni di Morricone, alla quale teneva moltissimo perché esprimeva molto bene il suo ideale di melodia, o nella delicata rilettura di “The mission”, con un elegante passaggio dall’oboe originale al sax soprano.

Con una carriera parallela tra l’Italia e la Francia, Stefano Di Battista ha collaborato con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, tra cui Michel Petrucciani, Elvin Jones, Jacky Terrasson, Jimmy Cobb, Richard Bona, Claudio Baglioni, Renato Zero, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Rita Marcotulli, Baptiste Trotignon, Aldo Romano, Michel Benita, Adriano Celentano, Jovanotti, Tiromancino. Noto è anche il suo duo con la cantante, e moglie, Nicky Nicolai.

Jazz & Wine in Montalcino che, con la direzione artistica di Paolo Rubei, nasce dalla collaborazione tra l’azienda vinicola Banfi, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz Jazz Club di Roma ed il Comune di Montalcino, proseguirà poi fino al 25 luglio trasformando il bellissimo borgo toscano in una vera e propria capitale del grande jazz.

Sempre a Castello Banfi si terrà l’appuntamento di giovedì 22 luglio con “Improvvisazione di piano solo”, lo spettacolo in cui Danilo Rea, uno dei più grandi pianisti italiani, spazierà dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.

Swing, swing e ancora swing: venerdì 23 luglio nella Fortezza di Montalcino arriva Emanuele Urso, il “Re dello Swing” con il Sestetto Swing di Roma (Emanuele Urso, clarinetto/batteria/direzione; Claudio Piselli, vibrafono; Emanuele Rizzo, pianoforte; Fabrizio Guarino, chitarra; Alessio Urso, contrabbasso; Giovanni Cicchirillo, batteria). Un viaggio che parte dalle sonorità statunitensi degli anni ’40 per arrivare ai maggiori compositori della musica leggera americana (G. Gershwin, J. Kern, C. Porter, I. Berlin, B. Goodman) e che si avvale della presenza di uno special guest d’eccezione come Lorenzo Soriano (tromba).

Il binomio musica e cinema sarà protagonista dell’appuntamento di sabato 24 luglio, quando,sul palco della Fortezza di Montalcino l’Orchestra Observatorium composta da alcuni dei migliori musicisti del jazz italiano e diretta da Massimo Nunzi (tromba, direzione e arrangiamenti) proporrà “Jazz in Cinemascope”, un concerto che esplorando le partiture di alcuni celeberrimi film, permetterà di ascoltare musiche di grande complessità, rarissimamente eseguite.

La ventiquattresima edizione di Jazz & Wine in Montalcino chiude domenica 25 luglio con la chitarra di Alex Britti che porterà il suo straordinario talento nella Fortezza di Montalcino in uno spettacolo che prevede la rivisitazione del suo repertorio in chiave più intimista, elegante e incalzante allo stesso tempo. Con lui sul palco Flavio Boltro, trombettista eclettico e raffinato. Un incontro tra due musicisti complici e affiatati per un progetto all’insegna dell’improvvisazione dal sapore blues e jazz, che si arricchisce del talento di Davide Savarese alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Mario Fanizzi al pianoforte e tastiere.

Tutti gli spettacoli di Jazz & Wine in Montalcino avranno inizio alle ore 21.45.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui