In Piazza Matteotti la raccolta firme per dire no al green pass

Il green pass è uno strumento penalizzante e discriminatorio nei confronti di chi non si vaccina” è il grido di protesta lanciato questo pomeriggio in piazza Matteotti da Italexit. Un’accusa che ha portato diversi sostenitori a sottoscrivere il mio proprio nome nella raccolta firme contro la certificazione verde.

“Stiamo portando avanti questa iniziativa da una settimana a questa parte – ha fatto sapere Andrea Piazzesi, consigliere comunale di Italexit – sta andando molto bene, a Massa Carrara qualche giorno fa abbiamo raccolto circa 900 firme. C’è il desiderio di opporsi ad uno strumento che consideriamo anticostituzionale e illegittimo. Le firme che raccogliamo? Sono una manifestazione di questo segnale”.

Nel dettaglio, come ha sottolineato il Consigliere: “Non siamo contro il vaccino ma siamo per la libera scelta, chi si vuole vaccinare fa benissimo a farlo chi non vuole non lo fa però mentre per i primi è tutto concesso per gli altri non è così”. Per quanto riguarda poi il tampone, ha fatto sapere: “E’ costoso, non è gratuito anche lì c’è un ingiustizia”.

“Mi sono vaccinato contro voglia – ha fatto sapere Straccioli Valter, sottoscrittore del no green pass – ho scelto il male minore ma la libertà non è questa, il green pass è un’imposizione. Cosa mi aspetto? che anche altri partiti andranno avanti su questa posizione perché il no green pass è una libertà che gli italiani devono avere”.

Presente alla raccolta firme anche il presidente invalidi civili di Siena, Alessandro Arrigoni: “Non sono mai stato contro i vaccini però penso che questi non siano sperimentati e forse non è corretto chiamarli così perché sono in fase di sperimentazione 3 o 4, fase che finirà nel 2023 o 2024. Il punto – ha ribadito il Presidente – è che si stanno violando i diritti costituzionali perché sottoporre la popolazione ad un ricatto e dire se non vi vaccinate o fate il tampone ogni 24 ore e non potete accedere a tutti una serie di strutture, mi sembra un ritorno al passato”.

“Poi – ha aggiunto – ho un incarico di responsabilità verso le persone fragili, siamo d’accordo nel vaccinare le persone anziane se ritengono di farlo, ma sono molto perplesso sul vaccinare i giovani, siamo di fronte ad una pressione mediatica inaudita. Credo ci sia bisogno di informazione e che si smetta di demonizzare chi non la pensa come il potere costituito vuole”.

Scetticismo anche sul termine pandemia: “Siamo sicuri debba essere chiamata così? io sono preoccupato per la medicalizzazione della società. La soluzione? è la prevenzione, procedure che non sono state attuate, soprattutto nel caso delle le cure domiciliari e soprattutto le cure preventive, per esempio le carenze di vitamina d tra la popolazione”.

Le interviste al consigliere comunale di Italexit Andrea Piazzesi, ad un sottoscrittore Valter Straccioli e al presidente invalidi civili di Siena Alessandro Arrigoni

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