Il priore della contrada di Camollia spiega la decisione di svolgere l’assemblea di ieri sera al palasport

Si è svolta ieri sera al PalaEstra, l’assemblea della contrada Sovrana dell’Istrice. Nonostante le norme di distanziamento sociale abbiano impedito il regolare svolgimento all’interno della propria sede, la contrada ha comunque trovato un modo per non rinunciare al diritto democratico dell’assemblea generale.

Uno dei motivi primi che ha spinto la Sedia a trovare un’alternativa per consentire lo svolgimento, è stata l’impossibilità di prevedere un’assemblea a numero chiuso: “Inizialmente è stata una decisione un po’ sofferta. Non potevamo organizzare una cosa così importante solo per un numero limitato di persone, per questo è stata una scelta obbligata. Ho spiegato ai contradaioli la situazione e fortunatamente hanno capito e accettato la cosa – ci spiega il Priore Emanuele Squarci – Hanno partecipato più o meno 300 persone ed abbiamo saputo garantire a tutti almeno un metro di distanza tra i posti a sedere, insieme all’obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’assemblea.”

Tutto è stato gestito e controllato nella maniera più sicura possibile, garantendo a tutti la partecipazione: “Nonostante fosse obbligatorio segnarsi tramite email o chiamando la Cancelleria, avevamo previsto che potesse esserci qualcuno senza prenotazione, per questo c’erano due entrate diverse: una per i protettori regolarmente iscritti e una per quelli non prenotati – chiarisce il Priore – All’ingresso vi erano i cancellieri con la lista dei protettori che si sono assicurati che tutti si igienizzassero le mani prima di entrare e che si registrassero correttamente”.

Con la bella stagione, gestire gli spazi nei vari rioni è stato sicuramente più facile, con l’arrivo dell’inverno, dovranno essere utilizzati, principalmente, gli spazi chiusi: “Bisogna aspettare le nuove disposizioni. Finora vi è stata una bella partecipazione, il rione è stato vissuto come sempre. Purtroppo la nostra società non può garantire il distanziamento sociale per tutti i protettori che abbiamo, quindi bisogna vedere come si evolverà la situazione per quanto concerne il Covid, anche se temo che si stia progredendo negativamente” conclude Emanuele Squarci.

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