L'Asta esulta sotto la Fortezza di Montalcino: gli arancioblè volano in Eccellenza

La squadra di Enrico Testini ottiene la promozione con due turni di anticipo

Era ormai questione di tempo e difficilmente, a meno di clamorosi ribaltamenti, l’epilogo sarebbe stato diverso: a tre giornate dalla fine l’Asta si trovava prima in Promozione a +8 sulla Sansovino, che pur con una formazione mostruosa per la categoria non era riuscita a tenere testa agli arancioblè. Il big match contro il Montalcino avrebbe potuto mettere la parola fine alla contesa sia in caso di vittoria che in caso di risultato favorevole sull’altro campo, che poi è quello che è successo. Al “Soccorso Saloni”, praticamente nel giardino della Fortezza medievale, la squadra di Taverne d’Arbia era andata in vantaggio grazie a Jrad per poi subire la rimonta dei biancoverdi, contrassegnata dal rigore di Calonaci e dalla zuccata di Palumbo a pochi minuti dal termine. A Subbiano però la Sansovino non va oltre lo 0-0 e, seppur con una sconfitta, l’Asta sale di categoria.

Al triplice fischio, come di consueto in queste situazioni, non ci si è capito più niente, ma gioie del genere sono quanto di più puro e genuino si possa immaginare per una società che ha sempre fatto del bene al calcio dilettantistico senese. La rivoluzione in panchina di fine estate, con Enrico Testini al posto di Stefano Bartoli alla guida, non aveva fatto storcere il naso a nessuno: “ce la possono finalmente fare”, dicevano in molti nei salotti sportivi sotto agli ombrelloni delle spiagge toscane. La rosa già buona della scorsa stagione è stata perfezionata con alcuni arrivi mirati: Niccolò Fontani è stata una masterclass del duo Baldoni-Casini, importante tanto quanto l’aver trattenuto Riccardo Bonechi e Francesco Crisci, tra i migliori della stagione arancioblè. Adesso è il tempo dei festeggiamenti: issate le bandiere, l’Asta è in Eccellenza. Per la prima volta nella sua storia.

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