Il giocatore biancoverde riporta la frattura scomposta del setto nasale e gli confermano due giornate di squalifica per quel che ha detto sul momento

Ricostruiamo i fatti. Giovedì scorso, a Pisa, nell’ultima frazione di gioco, con le squadre punto a punto, Andrea Iozzi, ala grande della Mens Sana Basketball, finisce a terra in uno scontro di gioco ritenuto non volontario. Le sue condizioni appaiono gravi, le radiografie in ospedale confermeranno la frattura scomposta al setto nasale. La Società biancoverde ringrazia il professor Marco Mandalà per il tempestivo intervento che consente di ridurre i tempi di recupero.

Il giocatore a ridosso dell’intervento si esprime in maniera forse sconclusionata: il dolore lo dovrebbe giustificare, ma gli uomini in grigio anziché offrire il fazzoletto preferiscono annotare sul taccuino.

Due giorni dopo si gioca ancora – con Carrara in casa – e Iozzi resta chiaramente fuori. Si arriva a martedì e la Mens Sana fa sapere con propria nota che “il giocatore Andrea Iozzi è stato sanzionato con 2 giornate di squalifica per comportamenti offensivi nei confronti degli arbitri al termine della gara. La società comunica inoltre di aver provveduto ad avviare la procedura di ricorso avverso alla decisione del Giudice Sportivo Fip Toscana Domenico Vinci data la particolare situazione emotiva del giocatore, vittima di un serio infortunio al naso”. Altresì la società confida che il Giudice tenga conto di questa importante attenuante e attende con fiducia nelle prossime ore l’esito del ricorso.

Si arriva a qualche minuto fa. La Mens Sana comunica che “l’istanza di ricorso avanzata a seguito della squalifica di due giornate comminata dal Giudice Sportivo della Fip Toscana Domenico Vinci al nostro Atleta Andrea Iozzi è stata respinta. Nel prendere atto della decisione della Corte d’appello, formata da Mario Parducci, Beatrice Bechi e Marco Rossi, non possiamo non manifestare il nostro disappunto per una decisione che riteniamo ingiusta ed esagerata alla luce di quanto accaduto e del particolare stato emotivo di una persona che ha appena subito un violento colpo al volto con frattura scomposta del setto nasale. La squalifica sarà pertanto scontata in occasione delle prossime due gare di campionato in programma il 15 novembre al PalaCorsoni contro Agliana ed il 18 novembre a Firenze contro il Pino”.

Ora tutta questa storia a noi ci sembra il caso di scuola del “beccato e mazziato”. Ma possibile… ?? Lo scenario nel quale i fatti sono avvenuti è una partita di campionato della C Unica che è la quinta serie dei campionati di basket: A1, A2, B, B interregionale e quindi la C Unica. Questo per dire che la funzione degli arbitri non è quella di consacrare un risultato sportivo determinante, ma anche quella di proteggere giocatori che sono praticamente dilettanti puri da pericoli o violenze. E l’hanno fatto stavolta? Sembra di no.

E comunque quando qualcuno si fa male… E si vede che si fa male… Si fa finta di non sentire, ci si fa da parte, quando uno sente male a volte se la prende anche con… il Signore.

Eh già, il Signore. Questi due signori, invece, si so’ sentiti più importanti. Quindi al poro’ Andrea ora tocca saltare tre partite, perdere la propria espressione guascona e sentirsi anche tacciato di blasfemia. Ma per curiosità che ha detto questo citto… ? Qualcuno ce lo sa dire?

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