Le sacche donate dalla Plasma Life di Siena sono arrivate all’Università di Sassari stamani

Arriverà stamani, proprio in queste ore, all’aereoporto di Alghero il plasma equino inviato dalla Plasma Life di Siena per curare gli animali rimasti feriti negli incendi che hanno colpito la zona dell’Oristanese. Una staffetta di solidarietà partita dalla Clinica Veterinaria del Ceppo e proseguita grazie ai Vigili del Fuoco di Siena, che hanno accolto l’appello del dottor Ciampoli.

Il responsabile del Ceppo, nelle ore immediatamente successive al disastro, aveva offerto la disponibilità della sua struttura per ricoverare i cavalli coinvolti nel terribile incendio che ha colpito la zona del Montiferru. “In questo momento però – spiega Ciampoli – spostare gli animali che stanno male è difficile, sono ustionati, disidratati, intossicati e affrontare un lungo viaggio in mare per arrivare qui è complesso. I colleghi della Sardegna ci hanno chiesto il plasma e noi abbiamo fatto di tutto per soddisfare la richiesta, il problema era il tempo. Per consegnare le sacche nell’isola, tramite corriere, ci vogliono 48 ore e anche partendo oggi, avrebbe potuto essere tardi, perchè poi nel fine settimana non vengono fatte consegne”.

Nella tarda serata di ieri Ciampoli, a mezzo social, aveva espresso la necessità di reperire in maniera veloce un passaggio che potesse trasportare le sacche in Sardegna. Un rapido tam tam che si è diffuso e che in poco più di un’ora ha trovato una soluzione: il comandante dei Vigili del Fuoco Luca Nassi, contattato, ha dato subito la sua disponibilità (nonostante il lavoro non manchi, anche ieri i pompieri senesi erano di supporto all’incendio in Maremma, a Scansano, ndr): ha fatto trasportare le sacche di plasma dai suoi uomini fino a Ciampino da dove, attraverso un volo programmato in elicottero, stamani doveva partire del personale tecnico diretto nelle zone degli incendi e che ha portato il plasma a destinazione.

“Le sacche di plasma che abbiamo donato – spiega ancora Ciampoli – arriveranno all’Università di Sassari, dove sono ricoverati diversi animali, poi saranno smistate dai colleghi veterinari, che vanno anche in giro per i poderi e le scuderie, dove ce n’è necessità”. A Sassari sono ricoverati i due asinelli ustionati Ginevra e Battista che ho menzionato nel post, usando loro per chiedere di “fare il tifo” simbolicamente per tutti gli animali feriti e in generale per tutta la Sardegna”.

Da Siena alla Sardegna, con il cuore.

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