I turisti adesso potranno trovare le informazioni al Torrione, ad inizio della città alta

Grande partecipazione questa mattina per l’inaugurazione del nuovo ufficio turistico di Colle Val d’Elsa, posto al Torrione, all’inizio di Colle Alta.

Grande soddisfazione della Pro Loco, per un risultato voluto e perseguito, che finalmente ha visto la luce, nell’interesse dello sviluppo turistico.

Presente all’inaugurazione il sindaco Alessandro Donati e quasi tutta la giunta comunale, il presidente della Pro Loco Mario Provvedi con tutto il Consiglio, ma soprattutto tanti colligiani, accorsi incuriositi.

Ed è subito piaciuta la nuova postazione dell’ufficio informazioni, il quale si pone proprio vicino a due dei principali parcheggi d’ingresso per la città storica.

“L’idea è nata in Pro Loco da tempo: il vecchio ufficio, in Via di Castello, nello storico Palazzo dei Priorio, era sicuramente suggestivo ma poco funzionale, in quanto praticamente alla fine del percorso turistico” hanno spiegato dalla Pro Loco.

“Ci siamo orientati per il sito del Torrione in quanto questo, oltre ad essere visibile, si pone all’inizio della città: da qui la proposta all’amministrazione che è stata accolta”.

E così questa mattina, dopo il taglio del nastro, è partita la prima visita guidata, accompagnata dalla brava Annica Gelli, alla scoperta del Museo diocesano in San Francesco, e poi quello archeologico.

Adesso rimarrà da capire quali funzioni potrà assumere in futuro il Palazzo dei Priori, uno dei palazzi in assoluto più belli e antichi di Colle, pensiero che è stato rievocato più volte questa mattina.

Dopo la presentazione del brand “in one word Colle”, e adesso con il nuovo ufficio turistico, la città sta dimostrando di voler credere veramente nel turismo quale volano economico. E questo è un passo importante, che si pone anche in una logica di itinerario della Francigena, all’interno dell’Ambito Valdelsa Valdicecina.

Gli strumenti, adesso, iniziano ad esserci a Colle per il grande turismo: l’attesa è per l’inizio di stagione per misurarsi con i visitatori.

Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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