Investiti ogni anno quasi un milione di euro in manutenzioni ordinarie e straordinarie sui bacini dell’Elsa, Orme e Staggia mentre nel Piano Attività di Bonifica 2023, per la Valdelsa Senese, inseriti progetti per 4,6 milioni di euro in cerca di finanziamenti

Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, in collaborazione con la Regione Toscana e in stretto rapporto con i Comuni, conferma anche per il 2023 il consueto impegno per la manutenzione e la cura dei fiumi della Valdelsa Senese. Questa mattina, 21 marzo, l’attività è stata presentata dal presidente del CBMV Marco Bottino e dal direttore Iacopo Manetti. Presenti i sindaci di Poggibonsi e San Gimignano, David Bussagli e Andrea Marrucci e l’assessore all’ambiente del comune di Poggibonsi Roberto Gambassi.

Come illustrato in conferenza stampa ogni anno si eseguono sfalci nei tratti urbani dei corsi d’acqua e sulle opere idrauliche per quasi 100 km e più di 7 ettari; si lavora ai diradamenti selettivi che servono a regolare e riqualificare la fascia arborea riparia per una media di circa 15 km e si portano a conclusione una media di 34 interventi di manutenzione incidentale, ovvero di riparazioni, sistemazioni e lavorazioni varie che si rendono necessarie a seguito di piccoli e grandi eventi meteo, segnalazioni dei comuni, delle associazioni e dei cittadini contribuenti per un investimento complessivo in sole manutenzioni ordinarie di più di 800 mila euro.

Una attività di bonifica complessa e puntuale che ha sommato negli ultimi cinque anni 4,5 milioni di euro di investimenti fra manutenzioni ordinarie e straordinarie, rese possibili grazie alle risorse dei contributi di bonifica e ai finanziamenti regionali. Tra i lavori principali le sistemazioni in località Il Piano, nel comune di Casole d’Elsa, sul tratto finale del Casciani a San Gimignano e sul Carfini a Castellina in Chianti e l’allargamento della sezione del fiume Elsa sotto il ponte della SP64 a San Gimignano. Attualmente è in corso l’intervento di realizzazione del percorso di servizio sul fiume Elsa nel tratto prospiciente la zona sportiva Virtus a Poggibonsi per un investimento di 350 mila euro interamente coperti con fondi consortili mentre sono in fase di progettazione, avendo ricevuto già i relativi finanziamenti, il rifacimento dell’argine del torrente Casciani in prossimità dello sbocco nel fiume Elsa e la chiusura arginale lungo il fiume Elsa con demolizione del ponte-guado e adeguamento funzionale della viabilità in località Ulignano tra San Gimignano e Barberino Tavarnelle e infine si sta lavorando alla progettazione per una soluzione idraulica sul Rio Vallina, frutto di una convenzione con il Comune di Poggibonsi e Siena Ambiente.

Per il futuro, infine, con l’approvazione definitiva del Piano Attività di Bonifica (PAB) 2023 da parte della Regione Toscana, entrano in lista per la Valdelsa Senese 6 grandi progetti per un totale di 4,6 milioni di euro in cerca di prossimi finanziamenti.

“Facciamo il punto su un complesso di lavori che sono fondamentali non solo per la sicurezza – ha detto il sindaco il sindaco di Poggibonsi David Bussagli – ma anche per restituire alla fruizione pubblica una parte importante del territorio. Un impegno promosso in stretta sinergia e collaborazione con il Consorzio che ringraziamo per le attività promosse”. “La difesa del suolo è una priorità per il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci – Ringraziamo il Consorzio non solo per l’attività ordinaria ma soprattutto per gli ingenti investimenti in Valdelsa, sia quelli conseguenti all’evento alluvionale del 2019 sia quelli necessari per la progressiva mitigazione del rischio idraulico”.

“Nell’alta Valdelsa l’attività del Consorzio di Bonifica si concentra principalmente sulla gestione delle fasce ripariali con diradamenti selettivi e sulle sistemazioni idrauliche in difesa delle sponde – spiega il Presidente del Consorzio Marco Bottino – lavori che sommati ai progetti più complessi sostenuti dalla Regione hanno permesso di prevenire o risolvere diverse criticità locali aumentando così il grado di sicurezza idraulica, di bellezza paesaggistica e di fruibilità dei corsi d’acqua in ciascuno dei comuni della provincia senese che fanno parte del MedioValdarno”.

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