Il centrodestra centra la seconda vittoria consecutiva, per il Pd inizia un lungo periodo di riflessione
Nicoletta Fabio vince il ballottaggio e diventa il nuovo sindaco di Siena, la prima donna della storia della città. La candidata del centrodestra ha ottenuto il 52.16%, pari a 12.545 voti. Anna Ferretti si è fermata invece al 47.84%, con 11.508 preferenze. Nei dati ufficiali c’è stato un testa a testa per lo meno nelle prime venti sezioni, ma nelle proiezioni è stato chiaro fin da subito che la Fabio avesse un buon margine per portare a casa la vittoria. Il risultato finale non racconta un divario troppo ampio tra le due candidate, anche se è già maggiore rispetto a quello con cui cinque anni fa Luigi De Mossi superò Bruno Valentini.
Grande trionfo per il centrodestra, che per la seconda tornata elettorale consecutiva batte in centrosinistra in quella che era una roccaforte rossa e consolida il suo governo in città. Incontenibile l’entusiasmo davanti al quartier generale di via del Porrione alla fine dello scrutinio da parte di tutti i big dei tre partiti, da Francesco Michelotti a Michele Capitani, passando per Andrea Corsi, Lorenzo Lorè e Anita Francesconi. I vertici nazionali hanno subito mandato messaggi di congratulazioni, Antonio Tajani il primo a chiamare il nuovo sindaco al telefono. Commossa la madre di Nicoletta Fabio, felice e preoccupata allo stesso tempo per il duro lavoro che la figlia si troverà ad affrontare nei prossimi mesi.
Si aprono invece mesi di riflessione dentro il centrosinistra e il Partito Democratico in particolare. Non è bastata la forza di volontà di Anna Ferretti per riconquistare quella vittoria che fino a pochi anni fa sembrava scontata. Così come non è bastata la presenza, fino al primo turno, della segretaria nazionale Elly Schlein. Il Pd si prepara ad altri cinque anni di opposizione, consapevole che il passato continua a essere troppo ingombrante e che servirà uno sforzo in più per strappare la città al centrodestra. C’è tempo però per fare l’analisi della sconfitta, per i prossimi cinque anni Palazzo Pubblico sarà in mano a Nicoletta Fabio.