Il presidente di Animalisti Italiani Walter Caporale attacca il Palio e definisce De Mossi “un bastardo e un assassino”

Siena si prepara a rivedere il tufo in Piazza dopo due anni di Pandemia, con il Palio che finalmente rivedrà i suoi colori, le sue tradizioni ed i suoi ritmi. Tornano però anche gli attacchi dal mondo animalista e stavolta il “bersaglio” prescelto è il sindaco di Siena Luigi De Mossi. Un duro intervento alla trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio 24 da parte di Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani che, parlando del Palio di Siena, ha definito il sindaco “un bastardo e un assassino”.

“Nel Palio muore almeno un cavallo ogni anno. Il sindaco mi ha querelato e sono stato rinviato a giudizio, inizierà il processo la settimana prossima” ha raccontato Caporale durante la trasmissione. “Il Palio è una crudeltà, i cavalli non possono correre in quel tratto di piazza. Confermo che è un assassino, mi ha querelato e ci vediamo in tribunale: sono contento. Ogni anno muore un cavallo quindi è un bastardo e un assassino”.

Poi incalzato dai conduttori che si sono dissociati in maniera accorata, Walter Caporale ha aggiunto: “Ma perché non reintroduciamo le feste dove si torturavano le persone o i neri. Il cavallo se ne sbatte di andare in Chiesa. Chi rispetta il cavallo non ama il Palio di Siena. Ogni anno muore un cavallo e lo rifacciamo, uno squallore unico, perché li fanno morire anche se sono feriti?”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui