Maddaloni recupera Terzi e punta su Disanto e Varela per mettersi alle spalle lo stop contro il Modena. L’Olbia però non va sottovalutata

Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Modena, il Siena non può più sbagliare. Oggi alle 14.30 al Franchi contro l’Olbia, i bianconeri devono assolutamente conquistare i tre punti per non rimanere troppo staccati in classifica dal gruppo di testa. La vittoria però serve soprattutto per scacciare i dubbi accumulati nell’ultima gara e tornare ad acquistare quella sicurezza necessaria per compiere una stagione di grande livello.

Mister Maddaloni vede sempre più vicina la luce alla fine del tunnel degli infortuni. In difesa sono quasi tutti recuperati, perciò Terzi dovrebbe tornare ad occupare il suo posto al centro della difesa, davanti a Lanni e accanto a Conson. Sulle fasce sono confermati Mora e Favalli, mentre a centrocampo dovrebbe esserci spazio per il trio composto da Acquadro, Pezzella e Cardoselli. In attacco, oltre all’imprescindibile Disanto, potrebbe essere l’occasione giusta per vedere partire insieme dal primo minuto Karlsson e Varela.

L’Olbia è una squadra che non va sottovalutata. I sardi vengono da una grandissima vittoria contro la Carrarese per 4-1, hanno disputato, nonostante la sconfitta finale, delle ottime gare contro la Reggiana e il Pescara e si trovano tranquillamente a metà classifica. Alla guida della squadra c’è Massimiliano Canzi, che per tre anni è stato vice di Beretta alla Robur. La rosa è composta da molti elementi giovani, anche se non mancano giocatori di esperienza come il difensore ex Livorno Emerson e l’attaccante ex Cagliari Ragatzu.

Sarà quindi una partita molto insidiosa per i bianconeri, che però non possono più permettersi errori se vogliono dimostrare di avere le carte in regola per puntare in alto. Inoltre, la Robur è chiamata a centrare una vittoria anche per il pubblico del Franchi. Infatti il Siena non vince in casa ormai da quasi un mese, quando riuscì a battere 1-0 la Virtus Entella. Un incantesimo che va assolutamente spezzato.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui