In tutta Italia aumentano le richieste delle borse di studio, negli atenei crescono gli iscritti rispetto all’anno precedente

Nonostante il periodo presagiva una consistente diminuzione degli immatricolati alle Università Italiane, il ministro delle Università Gaetano Manfredi, in un articolo de Il Sole 24 Ore, conferma invece un trend positivo. Il nuovo anno accademico sta infatti registrando un aumento del 5% dei richiedenti della borsa di studio rispetto all’anno precedente. L’assessore all’università della Regione Toscana, Monica Barni, sempre nell’articolo de Il Sole 24 Ore, presagisce che l’aumento della richiesta della borsa di studio è strettamente collegata anche all’aumento delle matricole.

Inevitabilmente il lockdown ha causato non pochi problemi economici a tantissime famiglie, per questo aleggiava il timore che tante di queste non potessero permettersi di mandare il figlio a studiare. In Toscana, invece, sono quasi 21mila le persone che hanno avanzato la richiesta della borsa di studio e ciò è anche grazie agli interventi di diritto allo studio, fatti per consentire ai ragazzi di continuare a studiare.

Tanti sono gli atenei in tutta Italia che hanno confermato il trend di ascesa delle immatricolazioni e tra questi anche Siena. Il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati commenta infatti ai microfoni di Gazzetta di Siena: “Anche il numero degli iscritti all’università di Siena sta crescendo. Abbiamo ormai valori che rispetto all stessa data dell’anno precedente si attestano oltre il 5% con punte anche del 10%, 15%. Siamo pertanto molto fiduciosi perchè l’ anno accademico si sta aprendo con questa confortante notizia del fatto che gli studenti, contrariamente alle più buie previsioni che facevamo durante il lockdown, continuano a capire che la formazione universitaria è fondamentale per la loro formazione professionale e personale”.

Attualmente sono 40 i milioni destinati al rifinanziamento del diritto allo studio, ma nelle intenzioni del ministro dell’università c’è quello di varare un intervento più ampio con le risorse del Recovery Fund. Il sostegno agli studenti sarà il fulcro del macro progetto per aumentare il numero dei laureati italiani. Del resto, nonostante l’aumento positivo degli iscritti all’anno 2020/21 nelle Università, l’italia continua ad essere al penultimo posto in tutta Europa per numero di laureati.

Di seguito l’intervista per Gazzetta di Siena, di Francesco Frati, Rettore dell’Università di Siena.

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