È reduce da una stagione fantastica a Monteroni, con cui ha raggiunto la finale playoff di Seconda Categoria
Aveva fatto una discreta risonanza mediatica, sulle sponde dell’Arbia, la notizia della rescissione consensuale tra il Monteroni e due dei suoi emblemi delle ultime stagioni: da una parte il ds Nanni Branconi, dall’altra l’allenatore Flavio Marchetti. L’ultima stagione si era infatti conclusa con il 4° posto nella graduatoria della Seconda Categoria M e una vittoria dei playoff sfumata nel primo tempo supplementare, che comunque aveva strappato applausi ed elogi per quanto di buono fatto nell’arco di tutto l’anno. Anche e soprattutto per questo, la separazione era sembrata piuttosto inusuale, sempre ammesso e non concesso che anche le storie belle hanno una data di scadenza. Il Ponte d’Arbia, venuto a sapere dell’addio e trovandosi la panchina scoperta dopo il saluto di Emiliano Pacini, non ha di certo fatto troppo strada per convincere e portare l’ex allenatore biancoblu all'”Alessandro Fedeli“. La risposta positiva è arrivata dopo poco: Flavio Marchetti, quindi, è diventato il nuovo tecnico biancoceleste.
L’eredità da caricarsi sulle spalle sarà decisamente pesante: il Ponte d’Arbia, infatti, ha concluso la stagione in Prima Categoria ad un passo dal podio, davanti a squadre (sulla carta) molto più attrezzate come Fontebelverde, Cortona Camucia e Amiata; per non parlare del post season, dove i biancocelesti avevano prima vinto in casa del Viciomaggio e poi pareggiato col Valdichiana, passato agli scontri extragirone solo grazie al miglior piazzamento in campionato. Una stagione che definire un successo è dir poco, e speculare a quella vissuta da Marchetti col Monteroni. L’obiettivo, con ogni probabilità, sarà lo stesso: raggiungere i playoff. Stavolta – magari – cercando di vincerli.
