Marrocchesi Marzi: “Il Comune sta lavorando ad un progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche: un messaggio di inclusività”

E’ stata una giornata ricca di impegni quella trascorsa a Siena dal ministro per le disabilità Erika Stefani. La senatrice della Lega ha incontrato il sindaco Luigi De Mossi, gli assessori Appolloni, Tirelli, Benini e il garante alla disabilità, il Cardinale Lojudice, il candidato del centrodestra alle suppletive Tommaso Marrocchesi Marzi e le associazioni. Al centro dei colloqui i numerosi progetti in supporto al terzo settore e alle persone con disabilità, come il superamento delle barriere architettoniche.

“Non stiamo guardando solo i singoli progetti, ma facciamo riferimento al Pnrr – afferma il ministro Stefani -. Ci sono quasi sei miliardi di interventi per la disabilità, che possono essere anche indiretti. C’è moltissimo da fare sulle barriere architettoniche, abbiamo ancora molte città che non sono accessibili, dobbiamo capire se il problema di fondi, normativo o di sensibilizzazione“.

“A Siena ho incontrato un mondo associativo brillante, dinamico – sottolinea il ministro -, l’amministrazione comunale ha fatto molto, ha avuto tante ottime idee. E’ una realtà che ha delle complessità dal punto di vista delle barriere, ma ho ricordato al sindaco De Mossi che c’è un bando di 30 milioni fatto per il turismo accessibile. La realtà toscana ha creato delle belle sinergie. Ho ricevuto molte richieste dalle associazioni, ma le regioni hanno un determinato budget e spesso non è facile risolvere tutti i problemi”.

“E’ stata una giornata bellissima – afferma invece Marrocchesi Marzi, al termine dell’incontro con il ministro -. Voglio raccontare due aneddoti: a Castiglion Fiorentino un gruppo di disabili ha dato vita ad una scuola di volo per disabili, un grande messaggio di ottimismo. Il secondo è il bisogno di attenzione ha il terzo settore: i disabili, gli anziani, le persone rimaste indietro, le misericordie”.

“La situazione è peggiorata con l’inizio della pandemia – spiega Marrocchesi Marzi -. Una misericordia di un nostro comune, Cortona, ha le ambulanze con i motori esauriti per le missioni Covid. E’ un messaggio al presidente Giani, che si è riferito al mondo delle misericordie chiamandole ‘aziende’, cosa che non sono. Ci sono anche meno persone che fanno volontariato, ma non c’è una crisi di vocazione, sono cose che si supereranno se le istituzioni saranno vicine al terzo settore. Cosa si può fare a Siena? Il Comune si sta impegnando in un progetto per il superamento delle barriere architettoniche e per la fruizione museale. Siamo una città medioevale, sarebbe bello poter essere raggiunti senza barriere, sarebbe un messaggio di inclusione e di attrattività“.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui