Il ministro in visita a Siena: “Sottoscritta una linea di credito con Mps per agricoltori e allevatori”
Dopo il ministro della cultura Sangiuliano in mattinata, nel pomeriggio è toccato al ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida visitare la città, passando da Banca Mps al Consorzio Agrario, fino alla sede di Fratelli d’Italia alla Lizza: “Abbiamo verificato un protocollo d’intesa con Mps – afferma Lollobrigida -, in collaborazione con il nostro ministero, che mette a disposizione una linea di credito per gli agricoltori, gli allevatori e gli imprenditori agricoli, per sostenere sia le azioni del Pnrr che le altre messe in campo dal nostro Ministero. Ritengo che per Siena sia un fatto strategico e la mia presenza è a confermare che non perdiamo un’ora rispetto alle necessità che vedono il nostro mondo agricolo bisognoso di un sostegno sia finanziario che politico“.
Al Consorzio Agrario il ministro ha promesso un’attenzione particolare i prodotti senesi e toscani: “Abbiamo parlato dell’adesione al CAI Consorsi Agrari d’Italia, che è un upgrade della promozione e valorizzazione dei prodotti – spiega Lollobrigida -. Perché produrre senza riuscire a vendere non va bene. Il valore aggiunto dei prodotti deriva dal racconto del prezioso lavoro che c’è dietro, di un allevamento responsabile, un agricoltura sostenibile, e tutto in nome della sostenibilità produttiva, che consente anche di avere un equilibrio di natura sociale”.
Il ministro ha poi parlato della situazione del prezzo del grano: “Abbiamo anticipato le odierne polemiche, già il 12 aprile ho riunito tutta la filiera del grano per discutere del problema dei prezzi – prosegue Lollobrigida -. Il problema è che esiste un disequilibrio di filiera, a volte a vantaggio di un attore, a volte a vantaggio di un altro. Bisogna avere un monitoraggio costante della situazione e un colloquio costante con gli attori. Abbiamo attivato tutte le filiere di controllo di nostra competenza e abbiamo coinvolto gli altri ministeri a fare lo stesso e abbiamo responsabilizzato le stesse parti della filiera a riguardo. Ad oggi non ho contezza di casi speculativi, che ovviamente perseguiremo nel caso dovessero emergere”.
