La mancanza di risorse finanziarie ha costretto il club estense a ritirarsi dalla Serie A2
Si spengono le luci alla “Giuseppe Bondi Arena” di Ferrara, casa della Kleb Basket che milita in Serie A2 con la San Giobbe Chiusi. Il comunicato ufficiale non è ancora stato pubblicato dalla società ma tutti i presupposti portano ad un ritiro anticipato dalla seconda serie di pallacanestro, ufficiosamente per “mancanza di risorse”. La squadra non ha preso parte alla seduta di allenamento di mercoledì 1° marzo proprio nel giorno in cui coach Spiro Leka ha annunciato, in conferenza stampa, che l’attività agonistica é stata definitivamente interrotta. Tutto è iniziato un mese e mezzo fa, intorno al 15 gennaio, quando il club – nella figura del presidente Marco Miozzi – aveva comunicato all’amministrazione comunale di avere difficoltà a proseguire la stagione. Da lì, in poco tempo, il tracollo è stato definitivo.
Impossibile esultare di fronte ad una notizia che, benché non riguardi in prima persona il nostro territorio, sancisce quella che da alcune testate è stata definita come “la maniera più ingloriosa per finire la storia della pallacanestro estense”. È anche vero, però, che il ritiro della Kleb avvicina ancora di più la San Giobbe alla permanenza nella serie cadetta. Una salvezza che sicuramente, viste le ultime prestazioni contro la capolista Pistoia e Mantova, sarebbe arrivata a fine anno ma che ora si fa ancora più reale. La squadra di coach Giovanni Bassi è al momento decima in graduatoria a pari punti proprio con la società emiliana, che verrà dirottata in fondo della classifica e questo consentirà ai biancorossi di entrare in zona playoff.