Manifestazione indetta per dimostrare l’angoscia e l’insoddisfazione degli imprenditori

Presenti anche ristoratori senesi oggi in piazza della Repubblica a Firenze, dove Confesercenti ha indetto una manifestazione regionale per dimostrare l’angoscia e l’insoddisfazione degli imprenditori

L’iniziativa ha preso il via alle ore 18, l’orario sancito dall’ultimo Dpcm per l’obbligo di chiusura dei pubblici esercizi. Ma a soffrire in questo momento non sono solo Bar e ristoranti, bensì anche cinema, teatri, palestre, centri benessere e piscine, e attività culturali, che pure stavano rispettando le norme che lo stesso governo aveva emanato.

Confesercenti ha richiesto alla Regione l’istituzione di un tavolo di crisi che consenta di affrontare i prossimi mesi di chiusura le attività non sono in grado di sopportare i costi della gestione ordinaria.

Tra le misure necessarie, erogazione a fondo perduto in relazione alla perdita di fatturato dell’azienda, credito, Decontribuzione e cassa in deroga per tutti i  dipendenti in forza all’azienda, Credito d’imposta per gli affitti e stop agli sfratti per tutto il 2021.

Una parte delle misure qui indicate è applicabile anche ad altri soggetti che fanno parte delle stessa filiera e che subiscono i contraccolpi negativi delle misure anti-Covid: agenti/rappresentanti di commercio settore Horeca, produttori, la logistica, e i fornitori diretti.

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