Le storie di Siena e dei senesi nella rubrica di Arianna Falchi

Oggi, il nostro filo ci ha trovato un posto in prima fila.

Lo spettacolo è sul web: canta e balla Alice Valentini con i suoi ragazzi del corso di musical e con la compagnia Dive.

Su YouTube, Alice e la sua voce diventano una e centomila…

Ci sarebbe piaciuto vedere il nostro filo scorrere su un palcoscenico, sfilate tra le poltroncine di una platea e arrampicarsi su un palchetto, fermarsi lì e godersi lo spettacolo. Il Covid, purtroppo, ci ha privato anche della gioia dell’arte dal vivo, di tutte quelle sensazioni che fanno della messa in scena un’esperienza che coinvolge i sensi a 360 gradi. Oggi, però, a farci ugualmente provare le emozioni che suscitano la danza ed il canto, è Alice Valentini, insegnante di danza e di musical alla scuola Danza nel Mondo, coreografa e cantante, creatrice della compagna ‘Dive’ e che adesso, dopo un’intensa formazione, sbarca sul web facendo di necessità virtù. Sui profili social di Alice, infatti, si possono trovare piccoli ‘musical a distanza’ realizzati con i ragazzi del corso e non solo. Sul suo canale YouTube, Alice Valentini e la sua voce diventano una e centomila, interpretando più personaggi in una sola volta.

Alice Valentini, i video realizzati con i tuoi allievi hanno rallegrato i social. Come è nata l’idea?

In realtà, c’è un artista che mi piace molto e al quale mi sono ispirata. Si chiama Todrick Hall e fa video su Youtube dove canta delle cover interpretando vari personaggi. Da tempo volevo fare video in quel modo e durante la quarantena mi è scattata l’idea. Da lì ho realizzato il primo video ed ho pensato che, come ha tenuto vivo il mio interesse per la mia arte dandomi ispirazione, avrebbe potuto avere lo stesso effetto per i ragazzi.

Il montaggio e la realizzazione sono complessi?

Abbastanza difficile. Ho sfruttato il periodo del lockdown per imparare queste cose, sia per perfezionare le registrazioni che per imparare bene come fare i montaggi. Ho creato un piccolo studio professionale in casa che servisse sia per registrare le voci dei ragazzi che la mia. Poi ho imparato l’utilizzo di programmi video per fare montaggi più carini. Devo dire che è un lavoro lunghissimo che richiede una pazienza infinita. Ovviamente, i ragazzi realizzano i video da soli in casa, spesso con i cellulari, quindi vanno sistemati sotto molti punti di vista, dalla pulizia dell’audio all’inquadratura. Si creano una serie di ostacoli, ma è un lavoro che mi piace molto. Sono moltodi regia, il mio essere coreografa, il mio lavoro di direzione artistica nei villaggi, mi ha portata ad avere una visione più registica ed esterna: come realizzare il video, cosa far fare ai ragazzi. Loro si sono ingegnati veramente tanto per i costumi, hanno fatto cose che mi hanno fatta letteralmente impazzire.

In alcuni video appare una ‘guest star’ con tanto di baffi e coda…

Il mio gatto Zenzero! La vera star del video. Ormai è diventato il gatto di tutti! I ragazzi vengono a fare lezione di canto ed è diventato gatto del corso.

Oltre agli allievi del corso di musical, ci sono anche le Dive…

Abbiamo realizzato video anche con la compagnia delle Dive e con Chiara Savoi che dall’anno scorso ha iniziato ad insegnare improvvisazione teatrale alla scuola Danza nel Mondo. Ma alla fine ho coinvolto anche i ragazzi degli altri corsi. Ho sentito l’esigenza di dare a questi giovanissimi un qualcosa dove poter essere partecipi e che potesse compensare il fatto di non potersi esibire o allenarsi. Anche per me, come artista, è molto importante.

Che cosa stanno vivendo i giovani? Cosa percepisci?

Sicuramente stanno vivendo un momento difficile. Aver continuato i corsi con lezioni online è stato importante, i genitori mi hanno ringraziata. Per loro è fondamentale, hanno bisogno di sfogarsi e adesso lo sfogo non esiste più. Le lezioni online sono d’aiuto, ma non è la stessa cosa. A volte vedo che sono stanchi, qualche volta è capitato che mi dicessero: “Ali non ce la faccio più, sono stata tutto il giorno in dad, devo fermarmi”. Manca l’aria aperta, ma anche il contatto umano tra di loro. A volte, durante le lezioni di musical serali, mi inventavo giochi ed esercizi per farli dialogare tra di loro. Andava a finire che non si andava più a letto perché era diventato un modo per stare insieme. Poi, quando è stato possibile, abbiamo fatto lezione all’aperto e per tutti è stato straordinario.

Poi una nuova chiusura…

La seconda ondata è stata la mazzata più grossa. Alcuni hanno mollato, non è facile mantenere alto l’interesse: a volte, noi insegnanti sembriamo dei giocolieri, le inventiamo di tutti i colori per cercare di tenerli attivi. Al corso di danza, ho provato lanciando piccole sfide: mandavo loro dei tutorial di coreografie ogni settimana e chi aveva imparato meglio, accumulava dei punti. A fine mese c’era un premio e così via…

Oltre ai video realizzati in compagnia, ne hai realizzati alcuni anche da sola. Andrai avanti?

Sì, l’idea ed il progetto ci sono. Come cantante, mi piace molto reinterpretare dei brani a modo mio, aggiungendo una coreografia così da mettere insieme danza e canto. Ho iniziato quasi per gioco non sapendo se mi sarebbe riuscito. Via, via vorrei continuare a pubblicare video sul mio canare YouTube con questo format.

I video dove si possono vedere?

Quelli realizzanti con i ragazzi del corso sono disponibili sul mio profilo Facebook e su quello Instagram, oltre che sulla pagina della scuola Danza nel Mondo. Invece, sul mio canale YouTube ‘Alice Valentini‘ si possono vedere quelli che ho realizzato interpretando delle cover da sola.

Arianna Falchi
Penna e cuore, dal 1991. Credo nella potenza delle parole, unica arma di cui non potrei mai fare a meno. Finisco a scrivere sui giornali un po' per caso, ma è quella casualità che alla fine diventa 'casa' e ho finito per arredarla a mio gusto. Sono esattamente dove vorrei essere. Ovvero, ovunque ci sia qualcuno disposto a leggermi.

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