Approvata la mozione presentata dal consigliere della Lega riguardo Tls

È stata approvata durante la seduta del Consiglio comunale del 19 marzo la mozione presentata dal consigliere Paolo Salvini (Lega) in merito al possibile acquisto, da parte della Regione Toscana, del locale dove ha sede Toscana Life Sciences (Tls).

Salvini ha ripercorso le varie tappe che hanno dato origine, nel 2005, all’azienda per volontà di soggetti istituzionali e imprenditoriali presenti sul territorio locale e regionale del mondo universitario, clinico, industriale e finanziario “che credevano nella grande valenza di un polo scientifico tecnologico poi diventato, dal 2007, incubatore d’impresa. Un mix di competenze, spazi e servizi  da offrire in supporto a realtà in ogni fase del loro sviluppo. Attraverso l’ufficio UvaR, Tls collabora anche con il settore consulenza giuridica, ricerca e supporto organismi di governo clinico in seno alla Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana per monitorare e valutare i risultati della ricerca in termini di applicabilità e trasferibilità, oltre alla definizione di strategie regionali per attrarre investimenti nel territorio”.

Toscana Life Sciences è una Fondazione di ricerca senza scopo di lucro attiva nel campo delle scienze della vita e delle malattie orfane e grazie ad un finanziamento della Regione Toscana attraverso il progetto Orphan-2 ha intrapreso, negli anni, una serie di azioni che hanno portato a importanti risultati nello sviluppo di possibili terapie.

“Ora il suo obiettivo – ha proseguito il consigliere – è di continuare questo studio sulle malattie orfane con la creazione di network e proprie attività di ricerca. Gestore del distretto toscano Scienze della Vita, nato nel 2011, da un’iniziativa della Regione volta a creare un sistema integrato delle life sciences per essere il collante tra la dimensione industriale specialistica e quella istituzionale e di sistema. I dati registrano 190 aziende aderenti con oltre 11.000 addetti di cui circa 1.400 impegnati in attività di R&S e oltre 5,5 miliardi di fatturato complessivo. Nonché coordinatore del progetto ‘Toscana Pharma & Devices Valley’. Rafforzando la partnership pubblica-privata, la Toscana scommette così sul proprio cluster d’eccellenza nelle life sciences per dare un contributo nell’ambito della strategia europea Horizon 2020 e nel cluster Alisei”. 

Come ha ricordato il consigliere della Lega, “Tls ha creduto fortemente nella creazione dell’Istituto Tecnico Superiore (ITS) ‘Nuove tecnologie per la vita’, contribuendo, come socio fondatore, all’aggregazione di tutti i principali attori regionali, pubblici e privati, che hanno costituito la Fondazione Vita nel 2015 (scuole superiori, enti di formazione, enti locali, università, centri di ricerca e imprese). E, come soggetto coordinatore, si occupa degli aspetti gestionali e organizzativi dei corsi di formazione sul territorio regionale nell’ambito delle biotecnologie industriali e dei dispositivi medici. Il direttore di Tls ricopre il ruolo di presidente della Fondazione Vita, di cui è capofila l’ITS “Sarrocchi” di Siena”.

Dopo aver concluso con il proprio excursus cronostorico, l’attenzione della mozione si è centralizzata sulla sede dove Tls svolge l’attività di ricerca, tuttora all’asta in quanto il locatore è fallito e per la quale Salvini ha chiesto l’impegno del sindaco “di attivarsi con la Regione Toscana al fine di sollecitare il possibile acquisto dell’immobile, eliminando così il rischio di veder trasferire la sede legale ed operativa in un altro Comune come potrebbe accadere nel caso di altri compratori”.

La mozione arriva anche considerando che “la base di vendita inizia ad essere congrua e appetibile” anche per le istituzioni.

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