Fino a giugno rimangono gratuiti l’uso degli spazi esterni per bar e ristoranti, il suolo per i cantieri edili e l’utilizzo delle aree verdi per l’attività sportiva

Prosegue l’attività del Comune di Siena per andare incontro alle esigenze delle attività di ristorazione e di bar, per provare a far ripartire l’edilizia e per l’attività sportiva. La giunta comunale ha infatti approvato una serie di delibere che prolungano la gratuità dell’utilizzo di alcuni spazi fino al 30 giugno 2021. Provvedimenti presi da Palazzo Pubblico e dal sindaco Luigi De Mossi di concerto con l’assessore al bilancio Luciano Fazzi e gli assessori di competenza.

Oltre a un contributo straordinario per i ristoranti in zona 3, le attività di somministrazione nel centro storico potranno usufruire degli spazi esterni che sono stati concessi nei mesi scorsi (la concessione scadeva lo scorso 31 dicembre). In sostanza potranno essere messi tavolini fuori dai locali, come visto nel 2020, negli spazi già a suo tempo stabiliti. La concessione sarà automatica (salvo alcuni casi particolare), attraverso l’invio di una lettera da parte degli uffici comunali.

“Abbiamo confermato – spiega l’assessore al commercio e al turismo Alberto Tirelli – un’attenzione alle esigenze dei ristoranti e attività commerciali del centro storico, considerando che la pandemia non si è purtroppo conclusa con la mezzanotte del 31 dicembre, ma ci accompagnerà almeno per alcuni mesi del 2021 e quindi la necessità era dare una risposta alle aspettative di queste attività in tempi opportuni per potersi organizzare. C’è infatti l’esigenza di avere qualche certezza visto il governo nazionale, al momento, non ne dà”. Alcuni spazi saranno confermati anche per esercizi (parrucchieri o estetisti) che ne hanno fatto richiesta per evitare assembramenti all’interno dei locali.

Prolungata anche la concessione gratuita dell’utilizzo del suo per quanto riguarda i cantieri edili. “D’intesa con la direzione urbanistica – spiega l’assessore all’urbanistica Francesco Michelotti – abbiamo deciso di prolungare le misure ‘anti Covid’ relative all’edilizia per cercare di dare ossigeno  a questo mondo e favorirne la ripartenza anche alla luce dei lavori del piano operativo. Ci rendiamo conto di come questa non sia una misura risolutiva, ma certo si tratta di un segnale per dare impulso al settore”.

Infine concesso l’utilizzo di spazi per l’attività sportiva a palestre e associazioni sportive.  Gli spazi sono: Fortezza, Camposcuola, Palestra Ceccherini (area esterna), area verde Piazza Amendola (giardini), parco Unità d’Italia, aree verdi stadio Franchi, campino Porta Ovile, pista polivalente Custoza, Tartarugone e Prato S. Agostino “privilegiando per la concessione la vicinanza delle attività ai luoghi sopraindicati e che comunque deciderà l’amministrazione a suo insindacabile giudizio”, sempre con “attenzione alla cura dei luoghi, del loro decoro e pulizia, sostenendone eventuali costi”.

“Pensiamo anche ad altro – annuncia l’assessore allo sport Paolo Benini -, al di là della parte del profitto che può riguardare tutte le attività di commercio, dal punto di vista sportivo penso che la chiusura prolungata e l’inibizione prolungata anche dell’attività di base, avrà un prezzo elevato per quanto riguarda la salute pubblica. Non ci sono solo gli agonisti, ma c’è tutta una attività da svolgere e questa pregiudiziale disattenzione nei confronti dello sport porterà anche a un problema sociale e di salute. Lo dice L’Oms: servono 150 minuti di attività settimanale per il benessere individuale. Il problema investe chi lo fa di mestiere, ma anche tutti coloro che non possono svolgere attività fisica. Speriamo di riprendere al massimo con altre iniziative nel futuro, sperando anche nella clemenza del tempo”.

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