Ampliata l’offerta turistica con itinerari dedicati alle storiche botteghe di Siena

Questa mattina è stata presentata alla storica “Bottega Brocchi 1815”, in via del Porrione, la nuova iniziativa del Comune che prevede l’ideazione di itinerari ad hoc e visite guidate in quelli che sono i luoghi segreti del savoir faire dei maestri artigiani senesi.

La prima tappa di questo turismo artistico-artigianale è appunto la storica bottega Brocchi, grazie ad una convenzione tra il Comune e la proprietà del fondo, approvata dalla Giunta lo scorso giovedì 11 febbraio.

L’accordo prevede un rimborso spese da parte del Comune stesso, nei confronti dell’Istituto e la disponibilità da parte della Bottega a ospitare in alcuni giorni e orari, precedentemente concordati, non meno di 20 visite all’anno: “Questo accordo è molto importante per noi, perché manda avanti un’attività che altrimenti sarebbe stata costretta a chiudere” racconta Alessandro Brocchi, proprietario insieme alla sorella della Bottega Brocchi.

Nell’arco di due secoli questa bottega ha prodotto e continua a produrre oggetti di arredamento artistico, armature e armi bianche per il corteo storico del Palio, gli zucchini, dei fantini, piatti e lance del Palio stesso.

Un vero e proprio laboratorio che custodisce antiche testimonianze e antiche conoscenze tramandate nel tempo dalla famiglia Brocchi: “Ringraziamo sentitamente il Comune, nel futuro però sarà necessario trovare altri sbocchi di commercio per riuscire a sopravvivere, cosa a cui non siamo abituati però dobbiamo ingegnarsi – specifica Laura Brocchi, autrice di 5 masgalani e del drappellone della Carriera del 2 luglio 2017 – è stato grazie ad un colloquio con l’assessore Tirelli che è stata capita l’importanza dell’arte e di questa bottega per la città, ed ha fatto qualcosa di veramente concreto dopo anni e anni”.

“Questo è un segnale molto concreto di attenzione da parte dell’Amministrazione, rispetto alla storia di una bottega così importante come quella della famiglia Brocchi – dichiara l’assessore al turismo Alberto Tirelli – pensare che poteva essere di fatto traslocata da un’altra parte avrebbe fatto piangere il cuore di ognuno di noi.

La decisione presa insieme alla famiglia prevede l’individuazione di un percorso di valorizzazione della bottega stessa inserendola in un itinerario turistico che prevede la possibilità di visitare e valorizzare diverse realtà storiche e artigianali della nostra città. Le botteghe si trasformano quindi in un’altra realtà turistica in un momento in cui il turismo all’aria aperta viene privilegiato”.

Lavorazioni , tecniche e conoscenze tutelate e protette nei secoli che oggi tornano ad essere elemento innovativo per un turismo dedicato, proprio come la storica lavorazione artigianale del ferro battuto, antico mestiere che si lega allo sviluppo economico e sociale di Siena, di ieri e di oggi.

Di seguito le interviste per Gazzetta di Siena a Laura Brocchi, Alessandro Brocchi e all’assessore Alberto Tirelli:

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