Elsa Viva chiarisce che rimarrà fedele alla propria natura, continuando le battaglie ambientali

Dopo una riunione plenaria, il Comitato Civico Elsa Viva ha voluto esternare le proprie riflessioni sulla propria finalità, in relazione all’attualità colligiana.

“Siamo una realtà aperta a ogni persona e gruppo – specifica il Comitato in una nota – che negli ultimi anni ha sollevato temi e indicato soluzioni con l’esempio delle proprie azioni.”

Effettivamente tematiche come quelle della gestione del Parco Fluviale, e ancor più del progetto della centrale idrogeologica a Colle sono state portate avanti più dal Comitato che dalla politica locale.

“Elsa Viva si è sempre dichiarata trasversale e disponibile al dialogo, proponendo tavoli di discussione e confronti attivi e trasparenti su questioni complesse, concentrando i suoi sforzi su tematiche legate alla cultura sostenibile del territorio integrate da esperimenti di economia etica e sociale”.

Tre fondamentalmente le tematiche toccate negli anni: 1- il Parco Fluviale dell’Elsa, 2- i boschi e la biodiversità, 3- la preservazione del paesaggio.

Sgombrata dal campo ogni ipotesi di impegno politico: “siamo coerenti e confermiamo di non voler diventare un movimento politico per le prossime elezioni colligiane, che già stanno scaldando i motori”.

Proprio per questo motivo “il Comitato Civico eviterà di commentare episodi pro e contro, relativi alla nuova stagione turistica – in avvio si immagina tra un paio di settimane – al Parco Fluviale dell’Elsa, lasciando la libera discussione alla cittadinanza e alle forze politiche che vorranno esporsi nella campagna elettorale cittadina”.

Questo per “evitare ogni strumentalizzazione positiva o negativa delle azioni del nostro gruppo, come successo negli anni scorsi con vani tentativi delegittimanti del nostro attivismo. Quando i tempi saranno più maturi – se sarà il caso – si cercherà di dare informazioni sui programmi elettorali, stimolandovi l’inclusione di idee dettagliate sul futuro sviluppo del Parco Fluviale dell’Elsa e del nostro territorio in generale”.

Una nota chiarificatrice, quindi, che conclude con una certezza, ovvero che ” i nostri sforzi degli ultimi anni porteranno i loro frutti, come già in parte alcuni si vedono iniziare a maturare”.

Una nota richiesta, anche per il grande consenso ed autorevolezza che il Comitato ha riscosso tra la cittadinanza, anche per continuare a svolgere quel ruolo di influenza culturale che già sta dando tanto, in termini di consapevolezza.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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